Water front, Lealtà e Condivisione: “Si trovi coesione “

In vista dell’incontro di domani con il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè nell’area dell’ex Idroscalo per verificare la possibilità di restituzione della alla città, si registra l’intervento del presidente del movimento Lealtà e condivisione, Giovanni Randazzo. “Condividiamo l’impegno del comitato cittadino – dice – che da tempo si batte per la smilitarizzazione, come pure delle rappresentanze parlamentari e locali, compreso il sindaco, che ne stanno sostenendo gli intenti. E’ una questione di grande e strategico interesse per la città. Aprire questo Water front su Ortigia è un’occasione magnifica che la città non può certo lasciarsi sfuggire ed auspichiamo che, come del resto sta avvenendo, sull’argomento si manifesti una larga unanimità di consensi da parte delle forze politiche e sociali del territorio”.
Lealtà e condivisione segue con interesse le iniziative che ha in corso l’associazione nazionale dei costruttori edili, con il sostanziale consenso del Comune, sulla riqualificazione dell’area circostante la stazione ferroviaria da collegare al Ginnasio Romano e con la stessa area dell’ex Idroscalo. “Anche in questo caso – dice Randazzo – è da ritenere che possa trattarsi di intervento di preminente rilievo a giovamento e respiro per l’intera zona, e tuttavia non comprendiamo sotto quale profilo la tutela prevista dal Parco Archeologico, ideata per la valorizzazione del patrimonio culturale e storico dell’area, possa, viceversa, essere di ostacolo alla sua riqualificazione, secondo quanto prospettato nell’intervista resa dall’ingegnere Riili. Pensiamo sia importante che le direttive operative dell’ipotetica riqualificazione, che potrebbe giovarsi di finanziamenti specifici con la partecipazione ai bandi del Pnrr, nel rispetto della normativa territoriale e vincolistica esistente nella zona ed auspicabilmente con il ripristino di un adeguato sistema di drenaggio delle acque sorgive e piovane provenienti dalla zona alta della Neapolis, in atto gravemente carente, siano decise dall’Amministrazione Comunale ed adeguatamente illustrate e spiegate alla Comunità cittadina per sensibilizzarla e aumentarne la peculiare conoscenza”.
La disamina di Randazzo tocca anche la questione legata all’assenza del Consiglio Comunale. “In attesa che la Regione voglia pronunziarsi sulla richiesta di revoca dello scioglimento avanzata da Lealtà e Condivisione – dice – rende allo stato frammentaria e incerta ogni comunicazione. Chiediamo quindi che il sindaco, sopperendo alla lacuna, voglia farsi promotore di un incontro pubblico con i cittadini e le forze politiche e sociali locali, per informare, coinvolgendo non solo l’Ance Siracusa ma anche il Comitato Cittadino per la smilitarizzazione dell’area dell’ex Idroscalo, gli Ordini professionali, l’Università, i sindacati, associazioni di categoria e le numerose associazioni che da anni si occupano di turismo e territorio, sull’attuale stato dell’arte e sugli interventi ipotizzati, prospettando problematiche e direttive correlative e, nel contempo, aprire un dibattito al fine di raccogliere proposte e suggerimenti per l’ ottimale e strategico assetto futuro di una zona decisiva per il migliore sviluppo della città”.

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By Redazione

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