Gli insegnati delle scuole per l’infanzia e primaria sono in sciopero, indetto daiCobas della scuola. Protestano per una sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato loro l’abilitazione all’insegnamento, dopo che hanno insegnato per decenni. “Le sentenze – dice l’ex assessore regionale Bruno Marziano – vanno rispettate, ma non c’è dubbio che ad esse si può porre rimedio se la politica trova percorsi per sanare una situazione incresciosa. Si facciano corsi-concorsi o altre forme di sistemazione, ma si facciano”. Il provvedimento riguarda 40 mila persone che rischiano di perdere un diritto dopo aver lavorato per tanti anni.
“Non è pensabile – continua Marziano – che possano tornare ad un disagio psicologico e personale perché viene a mancare un titolo, per altro per tanto tempo riconosciuto. È indispensabile che insegnanti che stanno alla base del percorso formativo nel nostro paese tornino ad esercitare il loro diritto. Mi auguro che in primo luogo il Governo e le forze politiche trovino al più presto questa soluzione”.