Avola, sequestrati in una pescheria 70 chili di tonno rosso : mancava il documento di tracciabilità

Nella mattinata odierna, i militari della Guardia Costiera di Siracusa, durante controlli sulla filiera della pesca, hanno rinvenuto, all’interno di una Pescheria della Provincia(Avola), un grosso esemplare di Tonno Rosso suddiviso in tranci per un peso complessivo di Kg 70, sprovvisto sia di documentazione che ne attestasse la provenienza, sia del previsto documento di cattura (BCD). Il prodotto ittico in questione è stato sequestrato dai militari accertatori ed al proprietario della pescheria è stata inflitta una sanzione amministrativa pari ad euro 8.000 per aver detenuto, ai fini della commercializzazione, una specie appartenente a stock ittici oggetto di piani pluriennali oltre ad una sanzione di euro 1.500 per mancata tracciabilità del prodotto in questione.
Sul posto è intervenuto personale appartenente all’ASP n.8 di Siracusa che ha giudicato il Tonno idoneo al consumo umano disponendone, pertanto, la devoluzione in beneficienza presso una struttura caritatevole della città.
La Capitaneria di Porto di Siracusa ricorda che non è consentito detenere e commercializzare Tonno Rosso sprovvisto di documento di cattura (BCD) altresì si rammenta che nei mesi di maggio e giugno è vietata la pesca del riccio di mare

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