Con l’accusa di estorsione e tentata violenza privata i carabinieri di Rosolini hanno Raimondo Gennaro, dipendente comunale di Rosolini, 52 anni.
Ai domiciliari il cognato Salvatore Rizza, 57 anni, gioielliere. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Margherita Brianese, e’ scattata nel novembre 2016 quando un imprenditore di 39 anni ha denunciato il tentativo di estorsione ai militari dell’arma.
Gennaro avrebbe preteso, secondo l’accusa, un orologio Rolex quale “risarcimento” per essere stato indicato come testimone per la difesa processuale di un imputato in un procedimento penale per estorsione ai danni della stessa vittima.
Nel pomeriggio del 18 ottobre scorso, l’imprenditore, insieme a Rizza, si era recato in una nota gioielleria di Ragusa, dove aveva acquistato l’orologio Rolex, del valore di 5 mila 500 euro. L’acquisto era stato documentato dai militari con riprese video e con l’ausilio delle intercettazioni audio. Gennaro e’ stato rinchiuso in carcere.