Roma, 16 agosto 2016 – “I dati diffusi a ferragosto nel dossier del Viminale certificano che, in campo nazionale, nei primi 7 mesi del 2017, i vigili del fuoco hanno spento 78553 incendi di bosco e sterpaglie contro i 45395 dello stesso periodo del 2016. Un aumento del 70% degli interventi per incendi che ha messo a dura prova i vigili del fuoco oggi carenti di 3314 operativi dei 32 mila previsti in organico e i 361 ex forestali ereditati dalla soppressione del corpo forestale dello Stato voluta dalla riforma Madia, sono ampiamente insufficienti per i compiti di lotta agli incendi boschivi”.
Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del sindacato Conapo dei Vigili del Fuoco ha commentato i dati del “dossier viminale” diffusi nella consueta conferenza stampa di ferragosto del ministro dell’ interno.
“A questo enorme carico di lavoro bisogna anche aggiungere altri 48154 interventi effettuati dai vigili del fuoco tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2017 per le conseguenze dei vari terremoti, mentre nello stesso periodo del 2016 non vi sono stati interventi di questo tipo. Servono subito assunzioni straordinarie per azzerare le carenze di organico perché investire nei vigili del fuoco vuol dire investire nella sicurezza degli italiani” ha detto il segretario del Conapo.