Trenitalia non sta lavorando alla soppressione dei treni a lunga percorrenza, anche perché legata da un contratto di servizio con lo Stato, che non può dismettere in maniera unilaterale, pena la perdita dei finanziamenti statali.
La puntualizzazione giunge a pochi giorni dall’annuncio della soppressione del treno Siracusa-Roma, poi scongiurata. Sull’argomento, l’ex parlamentare regionale Enzo Vinciullo, ha ottenenuto nelle scorse ore la medesima assicurazione, cioè quella che la tratta non verrà dismessa.Tuttavia, ha proseguito Vinciullo, se il sindacato ha altre notizie, è bene che vengano ufficialmente verificate e venga posto il problema attraverso l’istituzione di un tavolo in Prefettura, in modo tale che i vertici di Trenitralia possano confermare o smentire gli accordi che, attraverso il contratto di servizio, sono stati raggiunti con lo Stato e che è la condizione imprescindibile per cui la società che gestisce il servizio ferroviario può continuare ad avere i finanziamenti pubblici.
Vinciullo fa appello ai rappresentanti istituzionali del territorio affinché chiedano al signor Prefetto di Siracusa di istituire un tavolo sull’argomento per fugare ogni dubbio dare certezza ai cittadini eliminare anche il solo sospetto che Trenitalia non voglia cercare delle scuse per giungere poi alla soppressione della tratta Siracusa-Roma.
Intanto, l’ex deputato nazionale Pippo Zappulla afferma: “In attesa di poter chiedere al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti di verificare il rispetto del Contratto di Servizio siglato il 19 gennaio 2017 proprio sugli intercity è importante e urgente che la Governo Regionale con il suo Assessore ai Trasporti faccia sentire la sua voce e posizione.