Dopo avere accusato le dimissioni di Fabio Moschella, avvenute il primo luglio non senza qualche polemica, e incassato il 29 luglio quelle programmate di Nicola Lo Iacono, il primo cittadino intende fare trascorrere questo periodo ferragostano, in cui solitamente si registra, in generale, un allentamento dell’impegno politico, per poi affrontare la vicenda con partiti e movimenti che lo sostengono.
Non ha fretta il partito democratico, che però non ha intenzione di attendere oltre agosto per confrontarsi con Italia con la finalità di programmare la futura attività amministrativa. “Una premessa è importante – dice Turi Raiti, dirigente del Pd siracusano – ed è costituita dal supporto che continueremo a dare all’amministrazione comunale. Nessuna fretta di chiudere accordi o di dare indicazioni su nominativi in sostituzione di Moschella. Avremo, invece, modo di parlare con il sindaco su quale contesto abbia intenzione di muoversi per trovare una soluzione alla crisi. Noi non siamo interessati alle chiacchiere o a dare nominativi per riempire il vuoto delle poltrone ma auspichiamo una stabilità amministrativa che scaturisca da un ragionamento politico complessivo”.
Il sindaco Italia, insomma, porta a casa il sostegno del Pd ma ha ben chiaro il senso dell’impazienza che altri alleati mostrano in questo frangente. Diventa determinante l’approvazione del bilancio di previsione, esitato dalla giunta comunale con l’apporto dell’assessore uscente Lo Iacono. “Soltanto dopo avere esitato lo strumento finanziario – dice Ezio Guglielmo, presidente dell’associazione Lealtà & Condivisione – avremo un quadro più chiaro della situazione. Al momento ribadiamo il nostro auspicio a un cambiamento di passo. Noi non ci stiamo a vivacchiare anche se comprendiamo che sia una situazione difficile da gestire perché i partiti che sostenevano la coalizione si sono liquefatti per cui il sindaco si trova a dovere supplire ad un ruolo politico. Sappiamo che ci sono dei movimenti in atto e un certo fermento tra i consiglieri comunali. Aspettiamo di chiudere la partita del bilancio per avere un quadro più limpido della situazione politico-amministrativa. Soltanto dopo saremo in grado di fare una valutazione”.
Intanto, il prossimo appuntamento con l’aula Vittorini è fissato per martedì mattina quando torna a riunirsi il consiglio comunale nei locali dell’Urban Center per affrontare diversi argomenti tra i quali l’ordine del giorno aggiuntivo sul controverso punto relativo alla proposta di modifica del regolamento di polizia mortuaria.