Primo bilancio positivo per la partecipata del Comune di Melilli

Carta “Segnali di crescita che ci ripagano della scelta fatta”

Si tirano le somme per la neonata “Melilli Servizi”, la partecipata a socio unico del Comune di Melilli.

Il 19 giugno del 2023 ha segnato, per il territorio ibleo, una tappa importante in quanto ha avuto origine la realtà aziendale con l’obiettivo primario volto al benessere della popolazione melillese. L’esigenza, da parte del Sindaco, On. Carta, e dell’amministrazione comunale, nel creare questa società è stata, fin da subito, la volontà di mettere il cittadino al primo posto, offrendo servizi utili che avrebbero permesso l’innalzamento della qualità della vita.   

Durante i consueti auguri per le festività natalizie e di chiusura d’anno il Sindaco di Melilli e l’amministratore unico della Me.Ser., Dott. Domenico Paci, con il suo staff, hanno ringraziato i 60 dipendenti della municipalizzata per gli ottimi risultati qualitativi raggiunti. 

Una crescita vorticosa accolta con favore dal primo cittadino “che ci ripaga della scelta fatta dall’amministrazione comunale in termini di efficienza ed efficacia al buon andamento della Pubblica Amministrazione, comportando nel contempo consistenti risparmi per l’ente. Oggi i servizi legati all’assistenza, gestiti dalla Melilli Servizi, hanno portato un risparmio oggettivo di circa il 40% dei costi sostenuti in passato affidando a società terze i servizi. E la gioia più grande è quella di aver dato un posto di lavoro a 60 cittadini” conclude il Sindaco “fino a questo momento sono stati rispettati tutti i propositi iniziali ovvero l’essere in possesso di uno strumento volto a garantire qualità dei servizi e valorizzazione delle risorse umane impiegate, dando risposte concrete alle esigenze del territorio”.

La Me.Ser. oggi si occupa, infatti, di assistenza domiciliare anziani (ADA), del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM), dell’assistenza igienico-sanitaria degli alunni diversamente abili, dell’educativa domiciliare, del trasporto sociale alla cittadinanza fragile, di quello rivolto agli alunni diversamente abili così come il trasferimento degli utenti presso i centri riabilitativi, senza dimenticare lo “Spazio Gioco”, il servizio ludico e socioeducativo rivolto ai bambini della fascia d’età compresa tra i 18 ed i 36 mesi. 

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By Redazione

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