Scalavano i chilometri dalle auto, 2 rivenditori denunciati

Due le persone denunciate, in concorso, alla Procura della Repubblica di Siracusa per i reati di truffa e frode in commercio da parte del personale della Polizia Stradale, nell’ambito delle attività di controllo agli esercizi commerciali di settore.

Un vero e proprio ingiusto guadagno economico derivante dal prezzo di vendita, decisamente “maggiorato”, era l’obiettivo perseguito dall’autosalonista operante nella zona nord della provincia di Siracusa che si era specializzato nel rivendere le autovetture presso il proprio esercizio commerciale dopo averle sottoposte ad una meticolosa operazione di “lifting” non solo sulle parti di carrozzeria, ma anche ritoccando “al ribasso” il totale dei chilometri percorsi dal veicolo stesso al fine di aumentarne, così, il valore commerciale, ovviamente a scapito della sicurezza stradale.

I chilometri percorsi da un’automobile sono sempre considerati un fattore decisivo per l’acquisto di un veicolo usato; da tale dato viene, infatti, dedotto il grado di obsolescenza del veicolo stesso che lascia presagire l’approssimarsi delle varie scadenze periodiche di sostituzione di pezzi e parti meccaniche particolarmente usurate dal rispettivo chilometraggio di percorrenza. E’ indubbio, infatti,  che più alto è il totale dei chilometri percorsi dal veicolo e meno sarà il suo valore commerciale.

 

 

Fatta la legge (in questo caso dettata dai principi economici del libero mercato) occorreva trovare subito un inganno; ed è stato proprio questo l’obiettivo delle due persone denunciate a piede libero, le quali avevano concentrato le loro strategie di mercato sul “ringiovanimento” delle autovetture in vendita presso l’autosalone mediante l’alterazione del contachilometri determinandone una consistente riduzione dei chilometri percorsi.

Le indagine tecniche, corroborate dai dovuti riscontri investigativi, hanno permesso di denunciare alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di truffa e frode nell’esercizio del commercio i titolari di una rivendita di auto usate ai quali sono state, altresì, contestate violazioni amministrative per un importo di oltre 2.000 euro.

CONSIGLI UTILI PER IL CONSUMATORE

Gli acquirenti di veicoli usati possono effettuare il riscontro con l’effettivo chilometraggio percorso dai veicoli di loro interesse all’acquisto ricorrendo, personalmente, alla consultazione telematica del sito “ilportaledellautomobilista.it” inserendo il numero di targa del veicolo.

Dal maggio 2018 è, infatti, in vigore la legge che prescrive, in occasione di ogni revisione periodica, che il centro tecnico annoti  il chilometraggio percorso dal veicolo e lo comunichi al Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione Civile.

Le informazioni relative al chilometraggio percorso sono riportate nel certificato di revisione (tagliando) rilasciato al proprietario dell’autovettura, rendendo, così, più facile accertare se il contachilometri del veicolo che si intende acquistare sia stato taroccato o meno.

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By Redazione

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