Durante i servizi di controllo e vigilanza sulle strade, i Carabinieri hanno controllato 20 esercizi commerciali, 321 persone e 182 veicoli, eseguendo 23 perquisizioni e contestando diverse violazioni al Codice della Strada, tra cui: 5 contestazioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza;.2 contestazione per guida con telefono cellulare; 1 contestazioni per mancanza di copertura assicurativa RCA, 2 contestazioni per guida in stato di ebbrezza alcolica. I soggetti, sottoposti all’esame dell’alcooltest, sono risultati positivi per aver largamente superato il limite tollerato dalla legge: è stato riscontrato nel primo caso un tasso alcolemico doppio al consentito mentre, nel secondo caso, addirittura sette volte superiore.
Le sanzioni contestate ammontano ad un importo di circa 14mila euro, e sono stati ritirati 4 documenti di circolazione e sottratti complessivamente 35 punti dalle patenti di guida.
Anche sul piano repressivo i risultati sono stati evidenti. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia di Augusta, durante una perquisizione veicolare e personale hanno infatti sorpreso e segnalato alla Prefettura aretusea un giovane trovato in possesso di 0,5 grammi di marijuana; mentre quelli della Stazione di Lentini, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Siracusa un giovane che deteneva nella sua abitazione, abilmente occultati nella mobilia del vano soggiorno, 17 grammi di marijuana.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno invece rintracciato ed arrestato 2 persone, dando corso ad altrettanti ordini di esecuzione pena detentiva in carcere, entrambi emessi dalla Procura di Siracusa. Marco Grassi, siracusano di 45 anni, disoccupato, dovendo questi scontare una pena di 2 mesi e 27 giorni di reclusione, poiché responsabile di evasione e furto aggravato in abitazione commesso a Siracusa nel giugno 2017. Stefano Fortezza, siracusano di 37 anni, disoccupato e pregiudicato, dovendo questi espiare una pena di 5 anni, 8 mesi e 17 giorni di reclusione, poiché responsabile di furto aggravato commesso dal 2016 al 2018.
Entrambi sono stati associati presso casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto.