Cani, topi e scarafaggi di Luca De Angelis. Metamorfosi ebraiche nella zoologia letteraria
L’accostamento delle sembianze umane a quelle animali è presente nella letteratura fin dalla notte dei tempi, ma mentre nella mitologia o nelle favole sono sovente i secondi a trasformarsi nei primi (si pensi a “Il principe ranocchio”), nelle opere degli ultimi secoli è spesso raccontato un fenomeno opposto. Questo processo è stato usato non di rado per disumanizzare o, al contrario, per denunciare le demonizzazioni in corso nelle società in cui vivevano gli autori. Fra gli esempi più famosi si potrebbero ricordare “La metamorfosi” di Kafka, ma anche le “Melodie ebraiche” di Heinrich Heine o, nella poesia “La capra” di…