Giuseppe Antoci (M5S) visita l’ortomercato di Vittoria

L’ortomercato di Vittoria ha accolto nella mattinata di oggi Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” del Movimento Cinque Stelle alle Elezioni Europee. Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi, ha prima visitato alcune aziende florovivaistiche e agricole, poi il mercato ortofrutticolo, il più grande del Sud, rapportandosi con gli operatori presenti e operanti nella struttura, accompagnato da numerosi rappresentanti del Gruppo Territoriale del M5S di Vittoria, dal referente provinciale Federico Piccitto, dalla portavoce all’Assemblea regionale Stefania Campo e dalle candidate all’europarlamento col Movimento Cinque Stelle Antonella Di Prima e Virginia Farruggia.

Dopo un confronto con gli operatori nei vari padiglioni dell’ortomercato, nella tarda mattinata si è tenuta, presso la sede dell’associazione dei commissionari, un incontro con la stampa. Dopo i saluti della rappresentante del Gruppo Territoriale di Vittoria Rosanna Fidone e della Portavoce al Consiglio Comunale Valentina Argentino, gli interventi di Piccitto, Campo, Di Prima e Farruggia si sono soffermati, tra l’altro, sulle criticità e le istanze di un comparto che riesce a generare l’11% del pil regionale e lo 0,36% del pil nazionale. Una crisi propiziata da più fattori quali i cambiamenti climatici, i conflitti internazionali e la concorrenza estera che crea una competizione spesso non allineata agli standard produttivi europei. Da qui l’esigenza di una crescente tutela della produzione da parte delle istituzioni italiane, anche con una efficace politica di controlli alla frontiera delle merci, ma anche e soprattutto, dell’Unione Europea chiamata peraltro ad approvare la politica agricola comune (PAC).

Piero Gurrieri ha quindi sottolineato l’importanza dell’iniziativa alla luce dell’assoluta centralità della questione agricola per il territorio di Vittoria e della “fascia trasformata” ma anche del Sud e delle Isole.

Il Presidente dell’Associazione dei Commissionari dell’Ortomercato, Giuseppe Zarba, ha da parte sua, prospettato alcune proposte di intervento a tutela della produzione “made in Italy”: controlli alle frontiere per impedire le truffe agroalimentari e l’adozione in Italia di un protocollo con la grande distribuzione organizzata per cui venga privilegiato l’acquisto e la vendita di prodotti locali, da integrare con merce estera solo in caso di necessità dettata da eventuale insufficienza delle produzioni locali.

“La giornata odierna è stata particolarmente proficua – dichiara Giuseppe Antoci – Ho avuto la possibilità di ascoltare le istanze e i fattori di criticità esternati degli operatori. Le loro speranze e le preoccupazioni. L’ortomercato di Vittoria è un fiore all’occhiello da tutelare. Così come vanno tutelate le produzioni locali, rispetto ad una concorrenza estera sempre più aggressiva che va opportunamente sottoposto a controllo. Occorrono incentivi e misure di finanziamento per supportare le eccellenze del comparto agricolo nostrano, in una prospettiva di costante sviluppo che tenga conto della sostenibilità ambientale e del green deal, anche perchè l’agricoltura non è alternativa alla salvaguardia della bellezza del territorio, per cui occorrono strumenti e incentivi che supportino i soggetti della filiera nella tutela dell’ecosistema e dell’ambiente, tenuto conto che inquinamento e fumarole, oltre alla loro pericolosità per la salute, indeboliscono un territorio che ha anche una vocazione turistica che non può essere dispersa. In conclusione, è necessario accorciare sempre più la distanza tra i territori e l’Unione Europea”.

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