Mattarella duro sulla Mafia: «O si sta contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative». Mattarella ha aggiunto: «La mafia, lo sappiamo, esiste tuttora. Non è stata ancora definitivamente sconfitta. Estende i suoi tentacoli nefasti in attività illecite e insidiose anche a livello internazionale». «Per questo – ha sottolineato il presidente della Repubblica – è necessario tenere sempre la guardia alta e l’attenzione vigile da parte di tutte le forze dello Stato. Ma la condanna popolare, ampia e possente, ha respinto con efficacia, in modo chiaro, corale e diffuso, i crimini, gli uomini, i metodi, l’esistenza della mafia». Il Capo dello Stato ha seguito nel bunker dell’Ucciardone, a Palermo, la celebrazione per l’anniversario della strage di Capaci. Poi si è recato nella caserma Lungaro e quindi nell’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo.
«Questo momento si collega in maniera molto stretta alla cerimonia che si è svolta nell’aula bunker. In quel luogo ogni anno si rinnova il ricordo delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, ogni anno coinvolgendo studenti di tutta Italia, rinnovando la vicinanza di tutto il nostro popolo nel ricordo delle vittime e nella solidarietà ai loro familiari». Lo ha detto Sergio Mattarella alla caserma Lungaro di Palermo, per ricordare gli agenti di scorta uccisi nella strage di Capaci. «Qui, con la lapide e con la teca, che custodisce in maniera fortemente coinvolgente i resti della Quarto Savona Quindici, c’è un ricordo permanente di entrambe le stragi – dice – Questo ricordo delle vittime e delle sofferenze, del dolore e delle vite sconvolte dei familiari, costituisce una delle motivazioni che donne e uomini della polizia di Stato mettono nel loro impegno, così come avviene per tutte le forze dell’ordine nel ricordo dei loro caduti».