
Odore di mafia a Siracusa: confiscati nove mln di euro al “re dei videopoker
Le indagini e le verifiche sui beni patrimoniali furono avviati a seguito dell’operazione denominata “Nemesi” e condotta dalla polizia di Siracusa nel luglio 2008, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Catania, che ha disarticolato il clan mafioso “Trigila-Aparo”, attivo nella provincia aretusea, assicurando alla giustizia oltre 60 tra affiliati e componenti.
Con l’ausilio dei collaboratori di giustizia, la scoperta anche della relazione fra Liuzzo Scorpo ed esponenti di vertice del clan “Trigila”, legato al clan “Aparo-Nardo-Trigila”, attivo nel territorio siracusano e affiliato al clan storico, Santapaola, nella gestione del mercato del noleggio di videopoker nelle province di Siracusa e di Ragusa.
C.A.