Il convegno Paleodays 2025 si svolgerà a Catania dal 3 al 6 giugno 2025, presso l’Aula Magna del Palazzo Fortuna (Polo Didattico Emilio Giardina), Dipartimento Economia e Impresa, e presso l’adiacente Palazzo Ramondetta, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.
Dopo il “Paleobenthos” del 1985 e la XII Edizione delle Giornate di Paleontologia del 2012, è la terza volta che i paleontologi catanesi ospitano la conferenza annuale della Società Paleontologica Italiana. Questa associazione accoglie specialisti del settore, principalmente professori e ricercatori universitari ed anche studenti e tantissimi appassionati paleontofili.
L’incontro di Catania che vedrà la partecipazione di oltre 120 paleontologi e giovani ricercatori provenienti da tutte le regioni italiane ma anche da alcune sedi europee, sarà l’occasione per discutere delle ultime scoperte e delle novità più rilevanti nelle ricerche svolte sui fossili in Italia e non solo.
Ai Paleodays 2025 saranno protagonisti fossili di diversi gruppi di organismi dai microorganismi alle piante, agli invertebrati, principalmente marini come i coralli, e soprattutto ai vertebrati provenienti in larga parte da giacimenti italiani e siciliani fra cui elefanti e ippopotami nani, ma anche da località di altri continenti incluse sud America e Africa con le faune a carnivori associate ai classici siti di provenienza dei primi ominidi.
Le ricerche presentate affrontano tematiche che spaziano dalle interpretazioni paleoambientali alla definizione del tempo geologico, dalle ricostruzioni 3D di esemplari fossili unici a quelle paleoartistiche, fino alle indagini sugli adattamenti che hanno consentito ad alcuni organismi di superare gravi crisi ambientali del passato consentendoci anche di investigare e prevedere gli effetti futuri del cambiamento climatico in atto.
I lavori prevedono due giornate (4 e 6 giugno) dedicate alle presentazioni orali e ai poster. Saranno aperti dagli interventi di saluto del Magnifico Rettore Francesco Priolo, del Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali Prof. Rosolino Cirrincione e del Presidente dell’Accademia Gioenia di Catania Prof. Daniele Condorelli, e dalla relazione introduttiva sulla divulgazione della paleontologia e delle scienze della Terra, affidata al documentarista Luigi Bignami.
Nella giornata intermedia (5 giugno) è prevista una escursione con la visita ad importanti siti paleontologici della Sicilia orientale, che vanno dalle scogliere a rudiste del Cretacico superiore, presenti nell’area di Portopalo di Capo Passero e nell’antistante isola, alle biocostruzioni a prevalenti alghe calcaree, coralli, vermetidi e serpulidi del Pleistocene superiore del lungomare di Acitrezza e dei suoi faraglioni. Questi siti offrono spettacolari finestre su ambienti marini costieri di tempi passati (rispettivamente di 66-70 milioni e di non più di un milione di anni fa) con la possibilità di osservare direttamente i rapporti spaziali delle diverse specie.
La giornata del 3 giugno, inoltre, sarà dedicata alla Tavola Rotonda organizzata dal gruppo Palaeontologist in Progress (PaiP) e all’Icebreaker Party.