Teatro Massimo, a ottobre al via la nuova stagione

Si rialza il sipario del Teatro Massimo di Siracusa. Il cartellone della prossima stagione prevede varie attività ed è stato presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa tenuta stamattina proprio al teatro comunale di Ortigia.
Presenti alla conferenza stampa l’attore Tuccio Musumeci, la sovrintendente dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico Valeria Told e il consigliere delegato Inda Marina Valensise e l’assessore alla cultura Fabio Granata. A portare i saluti del sindaco Francesco Italia il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. Corrado Genovese, presidente Asam, ha presentato la stagione concertistica che si terrà al Teatro Massimo Citta di Siracusa, una tradizione alla quale Siracusa è molto legata. In cartellone 10 spettacoli: sul palco si avvicenderanno i beniamini di sempre, amici storici e tanti nuovi ospiti, impegnati in testi della tradizione e in pregevoli nuove produzioni.
L’inaugurazione della stagione, con la direzione artistica di Orazio Torrisi, si terrà venerdì 20 ottobre con un grande classico: “L’altalena” di Nino Martoglio che vede in scena Tuccio Musumeci insieme con Miko Magistro e Guia Jelo, con la direzione di Giuseppe Romani.
Il cartellone proseguirà a novembre con “Liolà”. Il capolavoro di Luigi Pirandello arriva in scena con la regia del cantattore Mario Incudine e dell’eclettico Moni Ovadia. Nello stesso mese, un salto nella letteratura internazionale con “Anna Karenina” di Lev Tolstoy, uno dei romanzi più importanti della storia della letteratura che diventa pièce teatrale, la regia di Luca De Fusco e l’interpretazione di Galatea Ranzi. Sempre a novembre, sarà la volta del testo teatrale “I due papi” di Anthony McCarten da cui è stato tratto l’omonimo film Netflix. Tuccio Musumeci sarà anche protagonista dello spettacolo cult della tradizione siciliana: il musical “Pipino il breve”. Lo spettacolo andrà in scena durante il periodo delle festività natalizie.
A gennaio, Lina Sastri sarà protagonista di “Nozze di sangue”, testo del poeta e drammaturgo spagnolo Federico García Lorca, firmato da Lluís Pasqual regista di prosa e d’opera. Nel mese di febbraio, sarà il momento de “La lupa” di Giovanni Verga con la regia e interpretazione, nel ruolo del titolo, di Donatella Finocchiaro.
Giuseppe Pambieri e Carlo Greco diretti da Moni Ovadia sono i protagonisti di “Nota stonata” di Didier Caron che arriva in scena a marzo. Si tratta di uno spettacolo teatrale in cui regna una suspence degna di un thriller psicologico.
Ancora drammaturgia internazionale, ad aprile, con la firma, stavolta, di Arthur Miller, presente in cartellone con la pièce “Erano tutti miei figli” diretta da Giuseppe Dipasquale. Lo spettacolo rigira il coltello nelle piaghe della società americana del secondo dopoguerra, infrangendo gli ideali della famiglia, del successo e del denaro con un dramma che sembra scritto ai giorni nostri.
A chiudere la stagione, a maggio, sarà uno spettacolo “siciliano e contemporaneo”: “Troppu trafficu ppi nenti”, scritto da Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale.

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By Redazione

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