Il Centro Diurno di Priolo Gargallo ha riaperto ieri sera i battenti con una festa dedicata agli anziani.
“Questa sera – ha detto il presidente della Consulta Anziani, Tanino Romano – ci ritroviamo qui a riaprire il centro per volontà dell’Amministrazione. Ci siamo fermati nel marzo del 2020 a causa del lockdown, avevamo un programma, c’era un impegno preciso e l’Amministrazione lo ha rispettato. Con il sindaco Gianni abbiamo un patrimonio eccezionale, ha messo a frutto la sua esperienza da medico facendo prevenzione e siamo stati uno dei pochi comuni attenzionati durante la pandemia”.
“Grazie ai lavori di riqualificazione e alla realizzazione della copertura tecnica – ha affermato l’assessore Tonino Margagliotti – abbiamo un posto più salubre, senza infiltrazioni. Il mio compito è sempre quello di trovare soluzioni tecniche, mi occupo di Lavori Pubblici e sono a supporto del sindaco e di tutti gli assessori”.
“L’Amministrazione – ha sottolineato l’assessore Patrizia Arangio – grazie ad una grande collaborazione è riuscita ad aprire questo Centro, in particolare per l’impegno dell’assessore Giarratana e del sindaco Gianni. Auguro a voi anziani di poter vivere questa struttura al meglio, di rilassarvi, divertirvi e svolgere interessanti attività”.
“Finalmente – ha detto l’assessore Diego Giarratana – il Centro Diurno riapre dopo la pausa forzata dovuta al Covid e in seguito ai lavori di ristrutturazione. Ringrazio l’assessore Margagliotti e tutto l’ufficio Lavori Pubblici che è stato preciso e puntuale. Ringrazio la Consulta per il grande lavoro svolto e la cooperativa l’Albero. Abbiamo tante idee da portare avanti, tanti progetti su temi diversi; organizzeremo iniziative culturali, sportive, di ballo, teatro, che porteremo avanti nel mese di dicembre e gennaio. Abbiamo pubblicato la manifestazione di interesse e siamo pronti a ricominciare. La solitudine – ha concluso l’assessore Giarratana – è ciò che affligge di più gli anziani e per questo vogliamo farvi sentire meno soli. Vi invito a partecipare a tutte le iniziative, a portare amici e parenti e vi auguro buon divertimento”.
“Ringrazio la Priolo inHouse – ha affermato il sindaco Gianni – rappresentata oggi dal presidente Mariachiara Gambuzza e dal capo di tutte le operazioni Di Mauro. Grazie al presidente del Circolo Tommaso Gargallo e alla mia squadra di assessori. Abbiamo approfittato della chiusura per Covid e mentre gli altri stavano a casa noi abbiamo eseguito i lavori. Portate chi volete qui al Centro, ma per entrare servirà aver fatto il vaccino e non il Green pass a seguito di tampone. Due giorni fa sono stato al Cerica per vaccinare i cittadini poiché mancavano i medici vaccinatori e non potevamo lasciare alla porta 200 persone. Ribadisco l’importanza del vaccino per evitare conseguenze gravi e ricordo ancora che nel nostro paese sono purtroppo morte 6 persone, tutte non vaccinate. Per il resto – ha continuato il sindaco Gianni – stiamo facendo tutto quello che negli ultimi 20 anni è stato detto e non è stato fatto. Verremo qui a gennaio per un incontro, per farvi sapere le cose fatte in questi 3 anni e mezzo, che sono centinaia. Stiamo appaltando una serie di palestre e playground in tutte le zone di Priolo, a breve sarà pronto il campo sportivo di San Focà e abbiamo sottoscritto un accordo con la regione che ci ha finanziato 22 milioni di euro per la messa in sicurezza permanente dei siti contaminati da pirite. Una cosa è parlare, un’altra fare i fatti. Ho chiesto più volte che questo paese, che subisce un forte inquinamento, abbia una compensazione e anche per quanto riguarda l’inquinamento stiamo lavorando e avremo presto novità. Abbiamo piantumato 1200 alberi di Paulemia, un albero scelto perché toglie l’inquinamento atmosferico e del sottosuolo. Auguro a tutti voi un Santo Natale, una buona vita e buon divertimento”. “Complimenti – ha sottolineato il presidente della Priolo inHouse, Mariachiara Gambuzza – a tutta l’Amministrazione, che come al solito continua a svolgere un buon lavoro. Grazie anche al direttore tecnico Roberto Di Mauro, impegnato tutti giorni in un gran lavoro, così come tutta la Priolo inHouse”.