Giuseppe Giuffrida: “Catania ha bisogno di recuperare i suoi valori, per questo sono sceso in campo”

Catania, 3 maggio 2023 – Il candidato sindaco Giuseppe Giuffrida ha chiara la visione per far risorgere Catania.
Non a caso la lista civica “Catania Risorge
” che lo sostiene ha sposato la causa sin da quando l’11 febbraio scorso – il primo tra tutti i candidati sindaci – ha presentato il suo programma elettorale. D’altronde è stato il primo anche nell’aver ufficializzato la lista dei candidati (il 18 aprile scorso) ed altrettanto è stato il 30 aprile, nell’aver depositato la lista dei 26 candidati consiglieri comunali che hanno risposto alla chiamata.

«Catania – afferma Giuseppe Giuffrida – ha decisamente bisogno di cambiare passo e procedere verso l’unica via percorribile: la legalità. Una strada che non può essere percorsa da chi finora ha condotto i catanesi in un vicolo cieco. Tutti dovrebbero ricordare meglio coloro che hanno determinato lo stato di degrado nella nostra città e prendere le distanze da loro».

I fatti di cronaca degli ultimi giorni, con l’inchiesta giudiziaria sulla sanità locale per turbativa d’asta e corruzione che ha coinvolto alcuni medici, tra i quali un ex assessore della precedente Amministrazione comunale, rafforzano il credo di Giuseppe Giuffrida nel “vedere” una Catania gestita e vissuta da cittadini che la amano, la curano, la proteggono, la sostengono. E non come invece accade, da politici che la oltraggiano, la rinnegano o dalla quale scappano.

Nel corso degli ultimi anni, è stata negata ai catanesi l’opportunità di poter partecipare attivamente alla vita cittadina, lasciando sempre più in posizione marginale la democrazia partecipata e partecipativa dei cittadini.

«Catania ha la forza per risorgere. La storia in questo insegna: dopo ogni colata lavica, Catania è ripartita, è riemersa e si è rialzata. Catania è anche la realtà positiva delle associazioni attive nel territorio che combattono la dispersione scolastica, la violenza sulle donne e l’abuso minorile e si occupano dei più sfortunati e dei bisognosi. Catania deve poter accogliere i turisti esprimendo il meglio di sé e non con vie e piazze lastricate di rifiuti, mancanti di sicurezza anche per il manto dissestato e pieno di buche».

Il recupero della democrazia partecipata e partecipativa; dare un ruolo preminente al rapporto Amministrazione-cittadini; restituire fiducia alla città e ai suoi abitanti: sono questi gli ideali con cui Giuseppe Giuffrida ha definito il suo programma elettorale fatto di proposte concrete. Senza false demagogie, stigmatizzando chi ritiene che senza i professionisti della politica una città non possa essere governata.

Perfettamente in linea con la visione dell’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, che ha invitato i candidati sindaci a «un’operosa carità politica, che sappia fare alleanze tra le generazioni, coinvolgendo i giovani, in tutti i quartieri, senza alcuna differenza tra le vie eleganti del centro e le strade dissestate delle periferie», il candidato Giuseppe Giuffrida ritiene che non sia più rinviabile un’inversione di marcia. Catania può cambiare in meglio. Si deve infondere la speranza ai catanesi che Catania può diventare la città che faccia la differenza nella vita di ciascuno di noi.

«I catanesi non devono farsi condizionare dalle politiche opportunistiche del “si è sempre fatto così”. Devono poter scegliere. I catanesi hanno il diritto di essere rappresentati da esponenti che si impegnino davvero, che non abbiano problemi con la giustizia, che siano al di fuori dei “centri di interesse” che hanno penalizzato la città, e che siano un esempio positivo. Che ascoltino le esigenze dei cittadini e che nei silenzi colgano e attuino i disagi non capiti».

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By Redazione

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