Priolo, Scarinci (FDI): “Senza pianificazione territoriale il BESS è una minaccia”

La mancanza di una pianificazione territoriale strategica rischia di far diventare una “minaccia” l’innovazione dei BESS (Battery Energy storage systems), più semplicemente sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da fonti alternative attraverso batterie. Ogni giorno sento parlare sempre di più di iniziative di questo tipo che si intendono avviare sul territorio di priolo. Allo stato attuale sembra che presso il comune siano state depositate tre richieste di autorizzazioni di questo tipo, parliamo di sistemi di accumulo capaci di stoccare centinaia di MW di corrente da rilasciare ed immettere nella rete di distribuzione in maniera controllata. La questione che pongo è quella di carattere autorizzativo in quanto esaminando gli atti presenti nell’albo pretorio del comune di priolo emerge che vi sia in itinere la valutazione di un progetto da esitare con una autorizzazione semplice comunale (PAS) nonostante sembra che si tratti di un BESS STAND-ALONE di ben 128 MEGAWATT, cioè uno stoccaggio indipendente da un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile, da una ricerca fatta pare che la normativa ( legge 9 aprile 2002 art. 1 modificato con art. 62 comma 1) preveda che nel caso di questo tipo di impianto l’iter autorizzativo si basi su Autorizzazione Unica Ministeriale, invero facendo una ricerca sul sito del MITE si riscontra una procedura di autorizzazione unica per una installazione BESS STAND-ALONE da realizzare presso la centrale Enel di Marina di Priolo richiesta da Enel Green Power, quindi delle due l’una e cioè queste installazioni quale iter autorizzativo debbono seguire? In questa fase voglio tralasciare i problemi legati al rischio di questi impianti e le enormi aree di cui questi impianti hanno bisogno ma è anche pur vero che questi elementi vanno attentamente valutati in quanto questo tipo di impianti non sono esenti da rischi e la società civile deve anche comprendere la validità di scelte che destinano a fotovoltaici e impianti di accumulo aree estremamente estese del nostro territorio.

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