IAS, rinascita sostenibile
Nel 2026, con lo scollegamento della zona industriale dall’Ias, si aprirà una fase decisiva per il futuro ambientale e produttivo del territorio siracusano. Le aziende del polo petrolchimico dovranno attivare i propri sistemi di depurazione, ma questa soluzione, seppur transitoria, lascia aperte numerose criticità: la salvaguardia dei livelli occupazionali, la perdita di infrastrutture pubbliche esistenti e il rischio ambientale legato ai nuovi scarichi a mare. A evidenziarlo è Carlo Auteri, deputato regionale della Democrazia Cristiana e componente della Commissione Ambiente all’Ars, che richiama l’attenzione sulla necessità di una visione moderna e integrata. “Le politiche comunitarie e le più avanzate strategie…
