Sei grandissime artiste protagoniste ieri a Priolo di un concerto per le donne

Sei grandissime artiste protagoniste ieri a Priolo di un concerto per le donne, contro discriminazione e violenza.

Sul palco, in una piazza dell’Autonomia Comunale gremita, è andato in scena “D come Dannate Ingenue”, spettacolo con CARMEN CONSOLI, NOEMI, MARINA REI.

Ad aprire la serata le giovani PRIDEA, ALICE GIULIANO e CASADILEGO, voci strepitose e carismatiche che hanno incantato il pubblico.

Poi è stata la volta di Noemi, artista dalla voce inconfondibile, che ha intonato seduta al pianoforte alcuni dei suoi maggiori successi: “Sono solo Parole”, “L’Amore si Odia”, “Ti Amo non lo so Dire”, “Glicine”. Per lei ovazione del pubblico e bis con “Vuoto a Perdere”.

Una serata tutta al femminile, proseguita con CARMEN CONSOLI e MARINA REI alla batteria.

Le due grandi artiste, amiche da tempo, come ha raccontato la stessa Consoli, hanno portato sul palco energia, bellezza, simpatia, talento puro e determinazione.

La “CANTANTESSA” ha parlato alle donne presenti, invitandole a non subire, a ribellarsi, a denunciare in caso di violenza fisica o psicologica.

CARMEN CONSOLI ha eseguito con grande intensità i brani più significativi della sua carriera: “L’Ultimo Bacio”, “Fiori d’Arancio”, “Parole di Burro”, “Amore di Plastica”,“Confusa e Felice”, “Venere”, “In Bianco e Nero”, dedicata alla mamma presente ieri nel backstage.

Spazio anche a MARINA REI, che ha proposto alcune canzoni; su tutte “Al di là di Questi Anni”, terza al festival di Sanremo del ‘96 e vincitrice del premio della critica.

Gran finale con le 3 artiste sul palco e tutto il pubblico presente ad intonare “You Make Me Feel -Like A Natural Woman” di Aretha Franklin, icona del femminismo e dei diritti civili, per urlare insieme “no” alla prevaricazione e alla violenza sulle donne.

Un evento fortemente voluto dal sindaco Pippo Gianni e dall’assessore allo Spettacolo Stefano Castrogiovanni, che dal palco hanno ribadito con fermezza il netto rifiuto ad ogni forma di discriminazione e violenza, esprimendo sostegno all’universo femminile.

Sul palco anche le referenti del Centro Antiviolenza IPAZIA, impegnato in prima linea nel contrasto alla violenza sulle donne che hanno espresso apprezzamento per questo evento tutto al femminile.

I festeggiamenti del 2 ottobre si sono conclusi con la proiezione di un video rievocativo sulla tradizione religiosa legata alla devozione dell’Angelo Custode a Priolo.

Un viaggio indietro nel tempo, tra ricordi ed emozioni, culminato con lo straordinario spettacolo pirotecnico e musicale silenzioso.

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By Redazione

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