Acireale: ottimi risultati nella lotta all’evasione della tari

Acireale, 9 gennaio 2023 – In relazione alla lotta all’evasione del pagamento della tassa sui rifiuti (Tari), il sindaco, ing. Stefano Alì, come aveva fatto di recente in riferimento alla lotta alla morosità in genere, ha diramato una nota, muovendo ancora dalle parole pronunciate dal presidente della Repubblica, on. Sergio Mattarella, in occasione del consueto messaggio di fine anno. “La Repubblica – ha affermato il Capo dello Stato – è nel senso civico di chi paga le imposte, perché questo serve a far funzionare l’Italia e, quindi, al bene comune”. Richiamando questo concetto basilare, il primo cittadino acese ha evidenziato gli ottimi risultati raggiunti nella lotta all’evasione della tassa sui rifiuti. “Chiaramente – ha osservato in premessa il sindaco – in questo caso non v’è un numero certo di evasori, mentre si conosce benissimo chi non paga; per scoprire gli evasori è necessaria un’attività di indagine. Un dato che lascia immaginare una forte evasione è quello dal numero di utenze elettriche che ad Acireale sono 35.018 contro le 39.897 utenze della tassa rifiuti. Mentre ad una prima analisi sembrerebbe che siano maggiori le utenze Tari, in effetti da questo bisogna sottrarne circa un terzo per un confronto omogeneo, legate ad esempio a garage e strutture simili su cui non ci sono utenze elettriche. Soprattutto sulle seconde case è necessario sicuramente intensificare l’azione. Per portare avanti un’azione maggiormente incisiva, che contrasti la carenza del personale dell’ufficio tributi, a maggio 2021 era stato costituito il “Teamwork Tributi” che aveva proprio l’obiettivo di migliorare le entrate comunali. I 4 dipendenti comunali individuati ad ottobre 2021, a fronte di un’apposita selezione sono stati inseriti nel settore tributi, assieme al personale già in forza, sotto la direzione del dott. Gaetano Pennisi e la guida politica dell’assessore Francesco Coco. Visti gli ottimi risultati ottenuti, con la delibera di Giunta n. 284 del 22 dicembre scorso, il “Teamwork Tributi” è stato prorogato di un anno. I risultati raggiunti sono frutto dell’impegno di tutto il settore competente e la tabella allegata dimostra come da novembre 2021 ad oggi siano state individuate 3.202 nuove utenze, 2.732 domestiche e 470 non domestiche. L’attività di indagine è stata effettuata con l’individuazione dei nuclei familiari privi di Tari o aziende presenti sull’elenco fornito dalla Camera di Commercio senza posizione Tari. A questi soggetti sono state inviate lettere di invito alla cosiddetta “compliance” – ovvero a conformarsi alle regole – e successivamente notifiche per gli inadempienti. E’ importante – ha aggiunto il primo cittadino acese – anche tenere conto che il nostro Comune riesce a recuperare gli anni non ancora prescritti. L’aumento del numero delle utenze fra il 2022 ed il 2023 non è in assoluto, perché si è proceduto anche ad interventi di bonifica della banca dati. Quelle evidenziate sono le nuove posizioni, prima non presenti in banca dati. La lotta all’evasione è stata subito avviata non appena insediatici, perché elemento di giustizia ed equità; nell’ultimo anno è stata intensificata. E, infatti, è ancora più significativo l’aumento delle utenze rispetto all’ultimo PEF precedente all’Amministrazione Alì, quello del 2017, con un aumento assoluto di 5.363 utenze. In questo caso non è possibile evidenziare le nuove utenze avendo solo il dato di sintesi. Quello che rattrista veramente è che questa grande azione per il recupero dell’evasione non si traduce in un risparmio per il cittadino. I costi per il conferimento sono diventati insostenibili, in quanto si è passati da 140 euro a tonnellata a quasi 400 euro a tonnellata per l’indifferenziato. I rifiuti di Acireale vengono esportati all’estero e sono sottoposti a termovalorizzazione nel nord Europa. Oggi tutti i siciliani paghiamo i ritardi della nostra regione nella realizzazione degli impianti di sovrambito e, sfortunatamente, considerati i tempi per la realizzazione, ancora per altri anni dovremo affrontare tali costi. E solo da alcuni mesi – ha concluso con rammarico il sindaco Alì – la regione ha definito la gara per la realizzazione di un impianto individuato nella Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti (Srr).

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