Aggressione ad Avola: scattano i controlli alla movida (VIDEO)

Prima la lettera ora la richiesta di un incontro. Due sorelle avolesi, raggiunte dal Daspo Willy per essere state individuate tra le persone che hanno aggredito la tredicenne di colore il 26 aprile ad Avola, tornano alla carica. Hanno già chiesto scusa alla vittima dell’aggressione ma adesso vorrebbero incontrarla per chiederglielo di presenza. Intanto, per due anni non potranno frequentare locali pubblici e nemmeno sostare nelle loro immediate vicinanze. Questo prevede il Daspo Willy, adottato a carico delle tre ragazzine avolesi che la sera del 26 aprile si sono rese protagoniste dell’aggressione ai danni di una tredicenne di colore. Si tratta di due quindicenni e di una quattordicenne entrambe avolesi, individuate dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa attraverso l’analisi delle immagini tratte dal sistema di videosorveglianza ma, soprattutto, dai filmati girati da coetanei con i telefonini e subito dopo postati sui social e divenute, in pochissimo tempo, virali.

L’aggressione, come si ricorderà, è avvenuta in viale Piersanti Mattarella con protagonisti giovani di età compresa tra i 13 ed i 15 anni. Le adolescenti, tra cui due sorelle, si sono rese protagoniste di atti di violenza, fisica e verbale, ai danni di una loro coetanea che, dapprima è stata accerchiata e poi aggredita con insulti e anche presa a pugni e calci fino ad essere scaraventata per terra.

Con il Daspo Willy, emesso dal Questore di Siracusa, Roberto Pellicone a carico delle tre responsabili dell’aggressione, per le tre minori è scattato il divieto per la durata di due anni di frequentare i luoghi della movida non soltanto avolese, visto che prevede il divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento e di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi. Le indagini erano già culminate lunedì quando gli agenti del Commissariato di Avola, con il coordinamento della Procura dei Minori di Catania, avevano individuato le ragazze per le quali è scattato il Daspo e altri due minori, indiziati di essere i responsabili del pestaggio nei confronti della ragazzina avolese. Dopo la lettera di perdono fatta pervenire alla tredicenne vittima dell’aggressione, le due sorelle indagate hanno ribadito la volontà di incontrarla per stringerle la mano.

Nell’ambito di una sempre maggiore richiesta di prevenzione della violenza minorile, in particolar modo nei luoghi di aggregazione giovanile e, anche, sulla scorta della giusta preoccupazione che ha destato nella società civile l’episodio nel quale è rimasta vittima la minorenne aggredita da alcune coetanee, nella serata di ieri, agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Avola e al Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale di Catania, hanno effettuato nella città di Avola uno straordinario servizio finalizzato al controllo delle aree maggiormente frequentate da giovani.

Il dispositivo di controllo e prevenzione, che ha previsto l’effettuazione di numerosi posti di controllo, ha la finalità precipua di elevare il livello di sicurezza percepito dai cittadini e di scoraggiare atteggiamenti improntati alla violenza, soprattutto tra i giovani che, approfittando della presenza di numerosi coetanei, danno sfogo ai più esecrabili comportamenti violenti e irrispettosi nei confronti di altri minori.

In tale contesto operativo i Poliziotti hanno identificato 77 persone e controllato 15 veicoli. Due sono state le sanzioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada.

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By F N

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