L’amministrazione comunale, con il supporto dei suoi consiglieri, ieri sera in consiglio comunale, ha scelto di riconfermare le aliquote IMU al massimo della tariffazione possibile. Un provvedimento che, secondo il consigliere Ivan Scimonelli infligge “ulteriore colpo ai contribuenti siracusani. Una decisione miope e insensibile che ignora le difficoltà economiche di famiglie, commercianti e imprese del nostro territorio. L’opposizione, con senso di responsabilità e attenzione verso i cittadini, ha presentato diversi emendamenti per ridurre la pressione fiscale, cercando di favorire un minimo di sollievo per chi ogni giorno deve far fronte a bollette, mutui e spese crescenti”.
Anche il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia manifesta il proprio disappunto sulla delibera sulle aliquote IMU, ignorando gli emendamenti presentati dall’opposizione e volti ad un significativo abbassamento delle aliquote a vantaggio di famiglie ed imprese. “Il Sindaco e la sua maggioranza – spiegano i consiglieri Paolo Romano e Paolo Cavallaro – hanno scelto di ignorare queste proposte, dimostrando ancora una volta di essere il partito delle tasse, lontani dalle reali esigenze della comunità. La maggioranza ha perso un’occasione importante per dimostrare vicinanza ai cittadini e al mondo produttivo. I nostri emendamenti rappresentavano una scelta di responsabilità e buon senso, ma sono stati bocciati senza alcun confronto costruttivo.”
“A peggiorare ulteriormente la situazione – prosegue Scimonelli – segnaliamo il grave rischio che l’amministrazione comunale corre nel perdere finanziamenti fondamentali per la città, tra cui: finanziamento della “Nuova Mensa all’istituto comprensivo Costanzo di viale Santa Panagia”, pari a € 1.109.496; finanziamento “Siracusa e Pantalica – Le linee del cuore fra terre e mari”, per un importo di € 178.200; finanziamento regionale relativo ai servizi aggiuntivi e migliorativi, incluso il servizio Asacom, per un totale di € 126.896,91. Attendiamo ora di comprendere dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dalla Giunta comunale con quali prerogative e normative regolamentari intendano scongiurare il rischio di perdere questi finanziamenti. È evidente che i giorni di convocazione del Consiglio comunale per le necessarie variazioni di bilancio non sono sufficienti per garantire il rispetto delle tempistiche richieste”.
“I nostri emendamenti – affermano i consiglieri comunali del gruppo del Pd – pur votati in maniera convinta dalle altre forze di opposizione, hanno trovato l’insensibile muro dei consiglieri di maggioranza, i quali hanno inteso approvare pedissequamente la proposta di aliquote imu per il 2025 avanzata dalla giunta Italia e mantenere la pressione fiscale in città ai livelli più alti del paese.Il progresso economico e sociale di una città passa anche da una pressione fiscale più equilibrata”.