Mosca interviene nella campagna elettorale Italiana

Il vicepresidente del consiglio di sicurezza nazionale russo Medvedev entra a piedi uniti nella campagna elettorale italiana.

‘Alle urne vorremmo vedere i cittadini europei non solo esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi, ma anche chiamarli a rendere conto, punendoli per la loro evidente stupidità’, scrive su Telegram, sottolineando che ‘i voti degli elettori sono una potente leva di influenza’.

 Immediata la reazione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio: “È davvero preoccupante l’ingerenza del governo russo nelle elezioni italiane.

Un esponente russo, Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un’indicazione di voto.

Le forze politiche italiane prendano le distanze in maniera netta, senza alcuna timidezza, dalla propaganda russa. Noi stiamo lavorando per diversificare le fonti di approvvigionamento del gas, perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina”. “Per questo serve anche un tetto massimo in Ue al prezzo del gas”.

Il Partito Democratico con Enrico Borghi attacca: “Medvedev, il falco del regime russo tifoso dei massacri in Ucraina, entra nella campagna elettorale italiana, invitando gli elettori a punire nelle urne il governo. Grave fatto di ingerenza, tutti ne prendano le distanze, iniziando da una destra sempre più ambigua sul tema”.

“Se Giorgia Meloni vincesse le elezioni, le persone più felici a livello mondiale sarebbero Putin, Trump e in Europa Orban. Quindi c’è il grande rischio di un grande cambiamento della presenza dell’Italia a livello mondiale”. Lo ha dichiarato il segretario del Pd, Enrico Letta. “Ma è anche un grande un grande rischio per il Paese in termini economici, sociali ed il modo in cui il Paese sarebbe governato in termini di unità e coesione – ha aggiunto Letta -. Le prossime elezioni saranno cruciali e continuiamo a lottare per evitare questo risultato”.  

“Non mi interessano gli insulti del Pd. Voteranno gli italiani e non russi, cinesi ed eschimesi. All’estero possono dire quello che vogliono ma non mi interessa fare polemica col resto del mondo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini sulle polemiche per le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza nazionale russo Medvedev, intervistato dal Tg4. E ha aggiunto: “Il problema degli italiani non sono tweet, insulti o polemiche di Letta o un televirologo che dice che Salvini è un assassino, ma la bolletta della luce, il gas, la benzina, il mutuo e il carrello della spesa”. 

 “L’intromissione di Dmitri Medvedev sulle prossime tornate elettorali europee è inopportuna e pericolosa: gli italiani non devono prendere lezioni e consigli da nessuno, tanto meno da chi si è reso protagonista di guerra e condotte che violano i più elementari diritti umani”. Così in un tweet il Presidente M5s Giuseppe Conte.  

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By Redazione

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