Secondo nido di Caretta caretta rinvenuto nel sito Natura 2000 Saline di Priolo

Priolo Gargallo, 10 giugno 2024 – Un ritrovamento eccezionale è stato segnalato questa mattina nell’area costiera di Priolo Gargallo. I volontari e il personale della Lipu, nella qualità di Ente Gestore della RNO Saline di Priolo, hanno individuato il secondo nido dell’anno della tartaruga marina Caretta caretta presso il sito Natura 2000 Saline di Priolo. Il ritrovamento è stato effettuato nell’ambito del progetto TartaPriolo organizzato dalla Lipu. Questo straordinario evento è reso ancor più rilevante dalla vicinanza del sito al polo petrolchimico, un contesto che solitamente pone molteplici sfide alla fauna selvatica.

Il ritrovamento del secondo nido di Caretta caretta nel 2024 è un fatto straordinario, soprattutto considerando la particolare collocazione geografica del sito. Dal primo nido scoperto nel 2018, è la prima volta che si registra una doppietta di ovodeposizione di Caretta caretta nel sito delle Saline di Priolo. Questa scoperta offre una speranza concreta per il territorio, che continua a confrontarsi con i problemi ambientali legati alla presenza del polo industriale.

Il nido è stato trovato e segnalato dal volontario Andrea Pluchino, che ha, con perseveranza, controllato l’area. La conferma della deposizione è arrivata in tarda mattinata dopo l’ispezione effettuata dalla Biologa marina Oleana Prato del WWF. Il sito è stato recintato ed è stata fatta la comunicazione alla Capitaneria di Porto e a tutti gli enti competenti.

La Caretta caretta è una specie di tartaruga marina di grande importanza ecologica. Le femmine di questa specie tornano sulle spiagge dove sono nate per deporre le uova, scavando nidi nella sabbia. La protezione dei nidi e la conservazione delle aree di nidificazione sono fondamentali per la sopravvivenza di questa specie minacciata. Ogni nido contiene in media tra 80 e 120 uova, che si schiudono dopo circa 45-60 giorni. Le tartarughe appena nate affrontano numerose sfide per raggiungere il mare e solo una piccola percentuale sopravvive fino all’età adulta.

Lipu, che gestisce il sito per conto del Dipartimento Ambiente della Regione Siciliana, continuerà con impegno nelle prossime settimane il monitoraggio dell’area naturalistica alla ricerca di ulteriori nidi. Questo lavoro è essenziale per garantire la protezione dei nidi e per contribuire alla conservazione della Caretta caretta.

Fabio Cilea, Direttore della Riserva Naturale Orientata Saline di Priolo, ha dichiarato: “Siamo entusiasti per il rinvenimento del secondo nido di Caretta caretta dell’anno. Questo risultato eccezionale non solo dimostra l’importanza della nostra attività di monitoraggio e protezione, ma anche un eccezionale lavoro di squadra portato avanti da numerosi volontari e rappresenta una concreta speranza per il nostro territorio. Nonostante le difficoltà, la natura continua a sorprenderci e a darci speranza. Continueremo a lavorare con dedizione per garantire la tutela di queste magnifiche creature e del loro habitat.”

Ora i nidi rimarranno “dormienti” per poco più di 40 giorni, a quel punto prenderà il via la seconda parte dell’operazione TartaPriolo, che prevederà il monitoraggio dei nidi 24 ore su 24 in attesa delle giovani tartarughe che saranno accompagnate a mare evitando loro i primi pericoli della loro lunga e complessa vita. Sarà necessario, per il monitoraggio continuo dei due nidi, avere un alto numero di volontari ed è per questo che rivolgiamo un nuovo invito a prendere parte al progetto TartaPriolo.

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By Redazione

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