Covid – I positivi 14.242, le vittime 616 ‘Prorogare l’emergenza a luglio’

Covid – Sono 14.242 i tamponi positivi al coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 616. Ieri i positivi erano stati 12.532 e i morti 448.  In totale da inizio epidemia i casi sono 2.303.263 , le vittime 79.819. Gli attualmente positivi sono 570.040 (-5.939 rispetto a ieri), i dimessi e i guariti 1.653.404 (+19.565).

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati effettuati 141.641 tamponi per il coronavirus, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i test erano stati 91.656. Il tasso di positività è del 10,05%, in calo rispetto al 13,6% di ieri.

Sono 6 in meno i pazienti in terapia intensiva per il Covid-19 in italia nelle ultime 24 ore, nel saldo tra ingressi e uscite, secondo i dati del ministero della Salute. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono 196, portando il totale a 2.636. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono aumentati di 109 unità, portando il totale a 23.712. In isolamento domiciliare ci sono 543.692 persone, 6.042 in meno di ieri.

Cts, prorogare lo stato di emergenza al 31 luglio – Prorogare lo stato d’emergenza fino al 31 luglio. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende, l’indicazione che il Comitato tecnico scientifico ha dato al governo in vista del nuovo Dpcm. Secondo gli esperti, quattro sono gli elementi che consigliano il prolungamento di altri sei mesi, in modo da poter gestire la situazione con strumenti emergenziali: l’impatto ancora alto del virus sull’occupazione dei posti letto ospedalieri, la campagna vaccinale, la preoccupante situazione internazionale e la possibile sovrapposizione dell’influenza stagionale con il Covid.

In Abruzzo decine di casi da varianti  – Diverse decine di casi di Covid-19 dovuti a sospette varianti del Coronavirus sono state accertate in Abruzzo. Sui campioni, inviati all’Istituto Superiore di Sanità, sono in corso accertamenti. Alcuni dei casi in questione sarebbero compatibili con la cosiddetta variante inglese. Si tratta, secondo quanto apprende l’ANSA, di soggetti risultati positivi nel dicembre 2020. Il primo caso compatibile con la variante inglese, nel Chietino, risale infatti al 10 dicembre. Due i laboratori abruzzesi individuati per sequenziare il virus: quello di Genetica molecolare dell’Università di Chieti e l’Istituto Zooprofilattico di Teramo.

Nessun piano Speranza con 100 giorni di zona rossa – Le ipotesi attribuite al ministro della Salute Roberto Speranza, secondo cui occorrerebbero 100 giorni di zona rossa, sono destituite di ogni fondamento. Lo spiegano fonti del ministero della Salute.

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