Covid – Niente vaccino ai pazienti delle comunità assistite: protesta l’associazione “Si può fare”

Vaccini- A distanza di un mese dall’incontro con il direttore sanitario, Madonia e con il direttore del Dsm, Roberto Cafiso, non solo non è cambiato nulla su tutte le proposte da noi fatte, che poi sono solo l’applicazione della legislazione vigente ed degli obblighi che ha ogni Asp in materia di salute mentale, ma ci si registrano novità in negativo. Questo l’incipit della lettera che l’associazione “Si può fare” ha trasmesso al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Lucio Ficarra, a cui hanno chiesto un immediato intervento.

Il presidente regionale, Gaetano Sgarlata e il delegato provinciale, Carmela Carbonaro segnalano che “gli infermieri della Psichiatria, prima distratti per l’emergenza Covid, ora sono stati destinati ai Pronto Soccorso degli ospedali di Noto e di Augusta, diventando di fatto i tappa buchi delle ataviche inadempienze dell’Asp; non è ancora iniziata la campagna di vaccinazione per gli ospiti delle Comunità terapeutiche assistite che nel momento delle norme anti Covid sono stati equiparati ai pazienti delle RSA e che nel momento della vaccinazione diventano normali cittadini che debbono aspettare il loro turno. Questo li condanna ulteriormente ad altri mesi di reclusione come se non bastassero i 13 mesi già vissuti così”.

E ancora, i due responsabili dell’associazione “Si può fare” segnalano: la chiusura ancora del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Avola; chiusura di fatto del Centro Diurno di Siracusa aperto solo per forma; gli ambulatori dei Centri di salute mentale di Avola, Noto ed Augusta allocati in Ospedale e non nel territorio e la chiusura dell’ambulatorio di Rosolini; nessuna assunzione, anche se a tempo determinato, delle 30 figure di operatori mancanti dalla pianta organica attualmente vigente (medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali); la non attivazione della Consulta delle associazioni dei familiari e degli utenti; nessun inizio di lavoro sulla redazione del Piano di Azione locale; nessun passo avanti sull’applicazione del budget di salute.

01 aprile 2021

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