Gilistro M5S: “Impianti sportivi, prima di tutto la modalità di gestione”

Siracusa, 7 marzo 2023 – Il parlamentare regionale Carlo Gilistro, fa una riflessione sulle attività sportive e sugli impianti a Siracusa. Il ritorno dello sport tra le voci della politica attiva è merito del Pnrr a cui il governo Conte ha saputo dare per primo una compiuta forma. Grazie alle risorse disponibili, si tornerà a breve a realizzare impianti sportivi in Sicilia. Tanti Comuni hanno saputo cogliere l’importanza della missione pensata proprio per intervenire concretamente in un settore capace di intercettare i bisogni dei giovani siciliani che, rispetto ai loro coetanei italiani, scontano un ritardo infrastrutturale considerevole. Anche il Comune di Siracusa ha presentato due progetti in materia di impianti sportivi, entrambi ammessi a finanziamento. Per uno di questi ho anche chiesto maggiori chiarimenti, a tutela dell’interesse pubblico e per consentire una realizzazione della importante struttura senza polemiche e contrattempi di sorta, per una costruzione da completare, come da regola del Pnrr, entro il 2026. Se le somme saranno correttamente impegnate e spese, vigilando sull’avanzamento dei lavori, dovrebbero nascere un campo da rugby alla Pizzuta e una struttura
indoor nell’area del camposcuola Di Natale.
Bene la sostanza, attenzione adesso alla formula. Perché la vera sfida sarà proprio la formula di gestione e manutenzione dei due impianti. Purtroppo gli ultimi anni hanno mostrato i limiti di alcuni affidamenti concessi ai privati e la scarsa propensione nella gestione diretta del Comune. L’esempio fornito dalla Cittadella dello Sport di Siracusa, ed in particolare le vicende della piscina Caldarella, è una attualissima cartina di tornasole di come un ottimo patrimonio di infrastrutture sportive non basti. Non basta se non accompagnato da attenzioni costanti sulle condizioni delle strutture e dei relativi impianti; da una certa agilità nella progettazione degli interventi manutentivi; da una struttura di tecnici dedicati e da celerità nel fornire risposte alle segnalazioni dell’utenza. Ma come il recentissimo passato insegna, senza un ragionamento sulla formula di gestione (possibile non ci sia alternativa ai privati, spesso
portatori di loro interessi più o meno sportivi e non sempre inclusivi?) e senza un piano annuale di controlli sull’effettiva manutenzione, rischiamo di condannare sin dalla loro nascita anche i due nuovi impianti ad un destino di rapido declino dopo qualche anno iniziale di timido fulgore. Si affronti subito questo delicato aspetto, prima di dover fare ricorso a soluzioni frettolose che poco premiano condizioni paritarie di uso e accesso agli impianti sportivi pubblici.
Non può esistere politica rivolta ai giovani senza sport, spazi gioco e di studio. Punti per i quali sono impegnato anche in Ars, come testimoniano i due finanziamenti ottenuti con emendamenti di cui sono tra i firmatari e dedicati alla realizzazione di parchi gioco inclusivi a Siracusa ed un innovativo programma sperimentale, destinato alle scuole dell’infanzia e primarie siciliane, per attività sul gioco da 0 a 6 anni.

Comments

comments

By Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.
× Segnala