Le Scienze della Terra entrano in ospedale: a Catania il museo arriva dai piccoli pazienti

Le Scienze della Terra varcano le porte dell’ospedale. L’Università di Catania, attraverso il Sistema Museale d’Ateneo (SiMuA), ha avviato un innovativo progetto di welfare culturale che porta le collezioni e le attività museali all’interno della Clinica Pediatrica dell’Ospedale Universitario “Rodolico-San Marco”.

L’iniziativa, dal titolo “Il SiMuA per i piccoli pazienti”, è stata presentata a Padova, durante il Congresso Nazionale Congiunto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia e della Società Geologica Italiana. A illustrarla è stata Germana Barone, responsabile scientifico del progetto e docente del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania.

«Portiamo il museo in ospedale – spiega la professoressa Barone – per offrire ai bambini ricoverati e ai loro genitori un’esperienza educativa e ludica che unisce scienza, cultura e inclusione, con particolare attenzione alle discipline STEM e alle Scienze della Terra».

Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Dipartimenti di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Scienze Umanistiche e Medicina Clinica e Sperimentale.
L’obiettivo è quello di trasformare l’ospedale in uno spazio di apprendimento e benessere, dove educazione, gioco e curiosità convivono.

Per l’occasione è stato realizzato un kit multisensoriale con materiali tattili e digitali, libri a rilievo e in linguaggio semplificato, oltre a laboratori di origami e percorsi virtuali dedicati a una selezione di oggetti e reperti del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane.

«Con questa iniziativa – aggiunge la Barone – il museo supera i suoi confini tradizionali e diventa un alleato della salute. Portare le Scienze della Terra in ospedale significa offrire ai bambini non solo strumenti di conoscenza, ma anche occasioni di gioco e speranza. È un modello di welfare culturale che unisce museologia e medicina, aprendo nuove prospettive di inclusione e partecipazione».

I primi dati raccolti attraverso strumenti di valutazione hanno già mostrato risultati molto positivi, confermando l’efficacia del progetto e aprendo la strada a future collaborazioni tra il mondo della cultura e quello della sanità.

La sperimentazione è il frutto di un percorso avviato nel 2018, con attività didattiche e laboratori museali che hanno coinvolto studenti di dottorato, scuole e insegnanti, nell’ambito del corso di Museologia.

Con “Il SiMuA per i piccoli pazienti”, l’Università di Catania lancia così un nuovo modello di educazione e cura, capace di coniugare scienza, empatia e innovazione sociale.

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By Redazione Avola

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