
Omicidio Scarso: a giudizio Tranchina, abbreviato per gli altri due giovani

A sostenere l’accusa in entrambe le circostanze è il pm Andrea Palmieri che era ricorso al giudizio immediato, sostenendo avere in mano tutte le prove necessarie per sostenere l’accusa in aula. Prove che sono state raccolte dagli agenti della squadra mobile durante il corso delle indagini, culminate con l’arresto dei due giovani, ritenuti responsabili dell’ultima incursione nella piccola dimora di Scarso. In particolare, il magistrato sostiene che Tranchina e Gennaro si sarebbero introdotti 20 minuti prima delle 2 nell’abitazione di Scarso, sita al ronco a via Grottasanta. Mentre la vittima dormiva, l’avrebbero cosparsa di alcol provocando ustioni di secondo e di terzo grado sul 13% della superficie corporea, in particolare al cuoio capelluto, al collo e alla spalla sinistra prima di darsi alla fuga. L’anziano, soccorso da alcuni vicini di casa, fu poi ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania dove morì a seguito di shock settico e sindrome da grave infezione polmonare.