A poco più di una settimana dalle elezioni amministrative, si fa arroventato il clima attorno ai candidati, alcuni dei quali hanno denunciato di avere subito attentati e minacce. Il caso più eclatante è quello denunciato al commissariato di pubblica sicurezza di Priolo, da Christian Bosco. Dopo avere ritirato la propria candidatura a sindaco e avere appoggiato quella di Biamonte, qualcuno ha pensato bene di appiccare un incendio alla campagna di proprietà della sua famiglia. L’incendio ha provocato danni e sono dovute accorrere le squadre dei vigili del fuoco per arginare le fiamme. Non è la prima volta che Bosco viene preso di mira, in un recente passato qualcuno gli ha anche ucciso i cani. I poliziotti stanno adesso indagando per comprendere se i piromani abbiano agito in collegamento al suo impegno in politico e nella campagna elettorale.
Indagini sono aperte dai poliziotti anche sul messaggio minatorio che qualcuno ha inviato al candidato sindaco Alessandro Biamonte. Questi si è recato al commissariato per denunciare di avere ricevuto su messenger l’inquietante messaggio di un individuo che gli consiglia per il suo bene di ritirare la propria candidatura.
Solidarietà giunge anche dalla lista “Noi Priolesi” che appoggia la candidatura a sindaco di Giusy Valenti: “Si tratta di atti che esulano dalla convivenza civile e che condanniamo senza preclusione alcuna”.
“Esprimiamo piena solidarietà a chiunque subisca violenza di ogni ordine e grado – afferma Giada Musumeci, responsabile della comunicazione della lista “Siamo Priolo Pippo Gianni sindaco” – vogliamo lanciare un appello corale alle forze dell’ordine perché venga ristabilito l’ordine e la sicurezza”.
Sempre in tema di gesti insani, ignoti piromani hanno appiccato l’incendio a un’automobile Y10, che è andata parzialmente distrutta dalle fiamme,. L’episodio è avvenuto di notte in via Petracca. L’auto è di un privato cittadino e secondo gli investigatori del commissariato priolese, non ha nulla a che vedere con le elezioni amministrative.
