Sasol Italy ha appreso con soddisfazione che il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Crotone, con atto depositato in data 19.1.2024, ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura della Repubblica in merito al presunto coinvolgimento di alcuni propri dirigenti nel reato di omessa bonifica relativamente all’ex Stabilimento di Crotone, ceduto nel 2009 a Kroton Gres 2000.
Tale decreto è stato preceduto da due sentenze del TAR Calabria che nel 2022 hanno a loro volta acclarato come non vi fosse obbligo da parte di Sasol Italy di provvedere ad alcuna bonifica.
Come precisato dal Tribunale, l’archiviazione penale conferma la totale estraneità dell’azienda rispetto ad ogni ipotesi di reato di omessa bonifica. Conferma, inoltre, che gli inquinanti presenti nell’area sono estranei al ciclo produttivo di Sasol e rinvenienti da cicli produttivi di altre imprese presenti nelle aree adiacenti, ben prima dell’acquisto da parte di Sasol dello Stabilimento crotonese.
Smentisce nei fatti, infine, la ricostruzione in base alla quale lo stabilimento fu ceduto allo scopo di evitare di sostenere economicamente la bonifica dell’area e realizzare una truffa ai danni dello Stato e dei lavoratori coinvolti.