Siracusa – Divulgare tra i giovani la cultura della legalità e la cittadinanza attiva: Comune, magistrati, avvocati e università insieme nelle scuole

Siracusa, 16 novembre 2022 – Amministrazione comunale, magistratura, avvocati e Dipartimento di giurisprudenza dell’università di Messina per diffondere la cultura della legalità a partire dai più giovani. Una «alleanza», è stata definita dal sindaco, Francesco Italia, per creare dei cittadini consapevoli delle regole sociali e della civile convivenza.

Tutto questo è raccolto nel progetto “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva” che rientra nell’offerta formativa proposta dal Comune alle scuole siracusane, trovando l’adesione di ben 10 istituti comprensivi (Giaracà, Martoglio, Wojtyla, Santa Lucia, Falcone-Borsellino, Archia, Chindemi, Brancati, Orsi, Archimede) e 8 scuole superiori (Gargallo, Einaudi, Corbino, Federico di Svevia, Gagini, Insolera, Quintiliano, e Fermi), i cui rappresentati hanno partecipato stamattina alla conferenza stampa di presentazione tenuta da esponenti di tutti i soggetti coinvolti.

«Un progetto importante – ha detto il sindaco Italia – del quale siamo convinti. Ciò che vedo dal mio osservatorio mi preoccupa, perché noto una degenerazione dei comportamenti sociali e sempre più spesso sono protagonisti i giovani. Un fenomeno che deve essere combattuto con il concorso delle istituzioni, degli enti e delle categorie del territorio, i quali devono agire assieme come se fosse una vera e propria alleanza. Questo progetto, che proponiamo da tanti anni, si rivolge alle scuole dove i giovani si formano nella fase della crescita, ma è sempre più necessario riuscire ad agganciare le famiglie e renderle parte attiva del percorso».

Per l’assessore alla Legalità, Fabio Granata, «si tratta di una progetto di cittadinanza attiva che passa per due fattori: uno è il recupero alla memoria di chi si ha speso la propria vita per la legalità, non solo i nomi noti ma anche persone esemplari rimaste sconosciute; l’altro fattore è quello della consapevolezza e della ricerca della verità. I ragazzi devono essere spinti a interessarsi a ciò che avviene qui ed oggi in città, a iniziare dalle grandi inchieste sui rifiuti industriali e dal degrado e dalla devastazione dei beni comuni. Quindi impegnarsi avendo al nostro fianco la magistratura, qui presente ai massimi livelli con la Procura, il Tribunale e l’Anm, gli avvocati, con il presidente dell’Ordine, ma soprattutto la scuola che resta la più grande agenzia formativa e di educazione a nostra disposizione».

«Crediamo nella bontà di questo progetto – ha detto il procuratore capo Sabrina Gambino –. Il ruolo della magistratura passa anche attraverso queste iniziative rivolte al contesto in cui opera così come è doveroso per noi delineare le priorità della nostra azione adeguandole al territorio», ha aggiunto facendo riferimento alla presenza di uno dei più grossi poli industriali italiani e di un importante patrimonio artistico.

«Questa iniziativa – ha affermato Veronica Milone, presidente della prima sezione del tribunale civile – permette ai noi magistrati di essere vicini alla formazione dei giovani e alla cittadinanza e di affermare che la magistratura può avere un ruolo attivo nella società perché portatrice di valori a cominciare dalla legalità». Di sensibilità e attenzione dei giovani verso i valori di fondo e le tematiche civili ha parlato il segretario dell’Anm di Siracusa, Stefano Priolo.

«Sposiamo con entusiasmo questo progetto – ha detto il presidente dell’Ordine degli avvocati, Carmelo Greco, accompagnato dal segretario, Angela Giunta – perché da otto anni siamo stati coinvolti e organizziamo iniziative di educazione alla legalità e di alternanza scuola lavoro. Bisogna partire dai giovani per innescare quei cambiamenti sempre più necessari». Parità di genere, rispetto delle diversità e contrasto al bullismo sono sono i temi che saranno affrontati degli avvocati.

“Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva” è uno dei quattro progetti proposti dal Comune alle scuole siracusane e coordinati da Giuseppe Prestifilippo. Nel corso dell’anno negli istituti si terranno vari incontri che culmineranno nella produzione di elaborati, anche utilizzando strumenti multimediali, da parte degli studenti.

Comments

comments

By Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts

No widgets found. Go to Widget page and add the widget in Offcanvas Sidebar Widget Area.
× Segnala