All’esame del Cdm 2 decreti: bollette e Superbonus

E’ iniziata a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri: all’ordine del giorno un nuovo decreto contro il caro-bollette e un decreto con le correzioni alla cessione del credito legato ai bonus edilizi, comprese il Superbonus. 

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, terrà una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Saranno presenti i ministri dell’Economia Franco, dello sviluppo economico Giorgetti, della Transizione ecologica Cingolani. In mattinata la cabina di regia, durata circa un’ora e mezza, a Palazzo Chigi.

Vale circa 7,5 miliardi, secondo quanto si apprende da fonti di governo, il nuovo decreto contro il caro-bollette che sarà nel pomeriggio sul tavolo del Cdm.

Il provvedimento da una parte replicherà per il secondo trimestre le misure di contenimento dei rincari di luce e gas per famiglie e imprese già adottate anche nel primo trimestre. Dall’altra, viene confermato, introdurrà interventi strutturali per lo stoccaggio e per l’aumento della produzione di gas nazionale. Nel provvedimento oltre al capitolo energia anche l’automotive e la cessione del credito per bonus edilizi e Superbonus.

Sempre secondo quanto si apprende da fonti di governo, arrivano altri 400 milioni di euro per le spese Covid delle Regioni per far fronte alla quarta ondata e per l’aumento della bolletta energetica per le strutture sanitarie. Lo stanziamento per l’acquisto di farmaci anti-Covid è di 250 milioni di euro. L’intervento sarebbe stato fortemente sollecitato al ministro della salute Roberto Speranza.

“Grande soddisfazione” della Lega: fonti del Carroccio sottolineano che “sono state accolte molte delle richieste del partito di Matteo Salvini. In particolare: aiuto alle famiglie e alle imprese per fronteggiare l’aumento delle bollette, l’incremento della produzione nazionale di gas, la semplificazione per la crescita di energie rinnovabili, l’intervento fiscale sugli enormi guadagni di poche grandi aziende da redistribuire a migliaia di piccole imprese”.

Con il decreto bollette arriverà un fondo unico pluriennale per l’automotive: secondo quanto si apprende da fonti di governo, nel corso della cabina di regia sul provvedimento è stata accolta la richiesta in primis del ministro Giancarlo Giorgetti di intervenire subito per sostenere il settore. Ci sarà uno stanziamento di 800 milioni nel 2022, che poi salirà a 1 miliardo l’anno.

Fondi ai comuni per coprire gli extra-costi per le bollette legati ai rincari dell’energia. E risorse ad hoc per gli impianti sportivi e le piscine in particolare, tra le più colpite dal mix tra restrizioni Covid e caro-bollette. Sono, secondo quanto si apprende, alcuni degli interventi accolti in cabina di regia e da inserire nel decreto. Si starebbero ancora facendo i calcoli definitivi per indicare le risorse, che per lo sport, istanza portata al tavolo dal ministro Giancarlo Giorgetti, potrebbero aggirarsi attorno ai 100 milioni.

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By Redazione

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