Emilia- Romagna in ginocchio – Torna la pioggia ed è allerta rossa, sindaco di Casola Valsenio: ‘Siamo isolati’ Faenza

Sale a 14 il bilancio dei morti per il maltempo in Romagna.

E ci sarebbero ancora dispersi.

Gli sfollati sono oltre 10mila. Danni per miliardi di euro. Il Governo chiederà di attivare il Fondo di solidarietà europeo. Il Cdm dichiarerà lo stato di calamità. Allerta rossa anche oggi nella regione.

 

12:37 – Precipitazioni diffuse sono previste per domani sull’Emilia-Romagna ed è stata confermata l’allerta rossa sull’area che va da Bologna a Rimini. Piogge più intense, anche in forma di rovescio, sono previste sulle aree appenniniche. Si prevedono nuovi incrementi dei livelli idrometrici sul tratto montano di tutti i corsi d’acqua della regione, che determineranno poi innalzamenti nei tratti a valle, con occupazione delle zone golenali e interessamento degli argini. Rimane altissima l’attenzione sulle frane.

2:29 – “A Casola Valsenio è un vero disastro. Abbiamo 92 chilometri di strade comunali tutte chiuse. A causa delle frane il nostro territorio è isolato dal resto del mondo”. A dirlo è Giorgio Sagrini, sindaco del paese di 2.500 abitanti sull’Appennino ravennate. “Abbiamo decine e decine di frane e smottamenti in tutto il nostro territorio”, prosegue il sindaco.

11:14 – In diverse zone già colpite dalle alluvioni di questi giorni, tra Bologna e la Romagna, ha ripreso a piovere. Anche in centro a Bologna la pioggia cade insistente dalla prima mattinata.

11:08 – “In sede di comitato centro soccorsi il Consorzio ci ha avvertito che il Canale emiliano-romagnolo sta esondando e verosimilmente le acque potrebbero riversarsi verso Godo e Russi. Abbiamo disposto che vi rechiate obbligatoriamente ai primi piani. Solo chi non ha il primo piano dovrà necessariamente evacuare la propria casa”. Così in una diretta Facebook la sindaca di Russi, Valentina Palli.

09:55 – È salito a sei morti e un disperso il bilancio dell’alluvione che ha colpito il territorio ravennate. Diventa quindi 14 il conto totale delle vittime del maltempo in Emilia-Romagna. Questa mattina a Faenza la polizia ha recuperato il corpo di un ultrasettantenne.

09:31 – Il Comune di Ravenna ha disposto l’evacuazione totale e immediata delle frazioni di Piangipane, Santerno e case sparse. Ha inoltre ricordato che è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza. Per chi non disponesse di luoghi dove ripararsi, è stato istituito come punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, il museo Classis di Classe in via Classense 29. Continua intanto a preoccupare la situazione a Fornace Zarattini, frazione alle porte della città romagnola, evacuata già da ieri mattina e ora allagata.

09:07 – Sulla scorta delle previsioni metereologiche “qualche preoccupazione permane nella fascia pede-collinare, anche con queste piccole precipitazioni, perché noi abbiamo movimenti franosi costanti e quindi ci sarà una evoluzione di questo quadro nei 48 comuni che hanno avuto più di 250 frane”. Così, intervenendo a Sky Tg 24, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessora alla Protezione Civile, Irene Priolo.

7:46 – Poco dopo le 6.30 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni.

07:20 – Ancora allagamenti e ancora evacuazioni, anche la scorsa notte nella provincia di Ravenna.

 

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