Il Siracusa vince e torna in serie C

Il Siracusa vince e torna in serie C. L’ultima giornata di campionato ha sancito l’affermazione degli azzurri in casa della Nuova Igea Virtus e la conferma del primo posto ai danni della Reggina che finisce ad un solo punto dalla squadra aretusea.
Maggio e compagni sapevano di andare incontro a una trasferta difficile, insidiosa ed equilibrata. Trasferta senza pubblico amico che ha innescato un rimbalzo dallo Stadio D’Alcontres al De Simone dove si sono dati appuntamento I tifisi azzurri a soffrire e gioire per una partita che ha deciso il campionato.
Gli uomini di Turati hanno totalizzato 78 punti con 65 gol all’attivo ed appena 16 subiti. Un campionato quasi sempre in testa e con la vice grossa al Granillo con una vittoria che sembrava decisiva se non fosse per il colpo di scena del ritiro dell’ L’Akragas che ha permesso alla Reggina di rifarsi sotto ad un solo punto dal Siracusa e il fiato affisso fino alla fine.
I primi minuti di gioco sono di studio con il Siracusa che usufruisce di tre corner nel giro di poche decine di secondi senza, però, impensierire il giovane portiere Costantini. Al 7′ arriva il primo tentativo degli Igeani con un tiro da fuori di Trommino parato da Iovino.
Nel primo quarto d’ora gli azzurri risentono della tensione e dell’importanza della partita a tutto vantaggio dei giallorosso di casa che prendono in nano il pallino del gioco.
Al 27′ prima azione pericolosa per il Siracusa con Convitto che da sinistra serve in area Mimmo Maggio la cui conclusione in rovesciata è fuori misura.
Al 29′ Il Siracusa passa in vantaggio con un sinistro di sinistro di Convitto che rimbalza male davanti al portiere beffandolo. Proteste dei padroni di casa che sostenevano per un presunto fallo non fischiato. Nell’esultanza eccessiva, ammonito il secondo portiere del Siracusa, Lumia. Poco dopo, l’arbitro Scionti ammonisce Calafiore dell’Igea per un fallo su Sush.
Al 41′ giallo anche per Acquadro per un fallo spesi a centrocampo. 44′ Maggio anticipato d’un soffio. Sul calcio d’angolo, gol annullato a Maggio che, colpendo di testa si è appoggiato sul difensore facendo fallo.
Al 46′ altra occasione per il Siracusa con Russotto che si libera in area ma il pallonetto non supera il portiere. Sugli sviluppi, ancora Russotto che calcia ma il pallone finisce alto.
In apertura di secondo tempo, Siracusa sempre in avanti. Al 6′ sostituito un nervoso Russotto con Limonelli. Al 7′ Igea in dieci: Currò espulso dall’arbitro Scionti per avergli proferito una parolaccia. Al 10′ deve lasciare il campo il portiere Costantini per il ruacutizzarsi di in dolore al fianco, conseguenza di uno scontro fortuito avuto del primo tempo. Al suo posto esordisce Di Bella.
Al 13′ Carullo penetra in area di rigore, atterrato con una spallata da Baldan. Per l’arbitro è rigore. Trombino trasforma con un cucchiaio. 1-1 e tutto da rifare per il Siracusa. L’attaccante barcellonese, 13 gpl, viene ammonito per essersi tolto la maglia dopo l’esultanza.
Al 18′ il Siracusa, scosso dall’inatteso pareggio, reagisce e torna in vantaggio con un colpo di testa di Alberto Acquadro. Stadio De Simone in visibilio.
Al 23′ Siino, da poco entrato, si fa ammonire per un fallo.
Al 24′ terzo gol del Siracusa, dopo un cross Pistolesi interviene Puzone che trasforma nel primo gol in campionato. Il resto della partita è solo accademia in attesa della festa in entrambi i campi per il Siracusa che ritorna tra i professionisti.

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By F N

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