L’infermiera è in ferie e le visite specialistiche sono state rinviate. Fin qui nulla di strano se non fosse che diversi pazienti che avevano la prenotazione per la giornata di ieri, non abbiano ricevuto alcun’avvertenza rispetto all’annullamento della loro prenotazione.
È accaduto al centro sanitario di Priolo dove, alla fine del mese di luglio, l’Asp ha inaugurato il nuovo mammografo digitale di ultima generazione con tomosintesi, acquistato assieme ad altri sette attingendo ai fondi del Pnrr per l’ammodernamento del parco tecnologico. Le visite sono programmate una volta la settimana e ieri, era il giorno utile verso il quale gli uffici Asp e quelli periferici (Pta, Pte, ecc.) hanno fissato l’appuntamento con i pazienti che avevano richiesto la prestazione.
Alcuni utenti, con in mano la prenotazione, si sono spostati da diverse parti della provincia per essere puntuali all’appuntamento stabilito. Una volta giunti al presidio di Priolo, però, hanno ricevuto la spiacevole notizia dell’assenza dell’infermiera in ferie (e di conseguenza del medico) e, quindi, dell’impossibilità di sottoporsi all’esame clinico. L’impiegato allo sportello, in imbarazzo, si è scusato per lo spiacevole inconveniente sostenendo che non era stato possibile avvertire tutte le persone prenotate. Per completare l’opera, è stato suggerito agli sbigottiti pazienti e ai relativi accompagnatori, di rivolgersi al numero di telefono fisso del centro sanitario per chiedere la cortesia di essere inseriti nell’elenco delle prenotazioni della prossima settimana. Problema risolto? Nient’affatto, a quel recapito telefonico, ad oggi, non risponde nessuno e ai costernati pazienti non rimane altro da fare che tornare agli uffici dell’Asp per trovare un’altra soluzione.
