Riconsegna al figlio la moto sequestrata: donna sanzionata

I cittadini di Siracusa, anche attraverso video che sono diventati virali sui social, denunciano assembramenti di giovani anche in ore notturne e, talvolta, diffusi comportamenti scorretti alla guida, soprattutto di motocicli i cui conducenti non indossano il casco e attuano condotte pericolose per sé e per gli altri utenti della strada.
La Questura di Siracusa già tutta la scorsa estiva ha condotto un’azione di prevenzione e repressione di tali fenomeni che riguardano la movida giovanile a Siracusa e provincia che ha consentito di tenere sotto controllo oltre che con la presenza di personale in uniforme e del camper della Polizia di Stato episodi di violenze e di illegalità diffusa.
Tali servizi di controllo e saranno rafforzati ulteriormente nei prossimi giorni e già ieri, in zona Pizzuta, e precisamente a piazza Cosenza, sono stati effettuati numerosi controlli ed è stato fermato un giovane alla guida di un ciclomotore senza la patente che è stato sanzionato amministrativamente per oltre 1000 euro. La madre, convocata sul posto, ed alla quale è stato affidato il mezzo sequestrato (un ciclomotore di cilindrata 125), era consapevole del fatto che il figlio guidava senza la prevista patente ma lo “giustificava” dicendo che il ragazzo era stato iscritto ad una scuola guida.
Altre sanzioni al codice della strada sono state elevate per utilizzo del telefono cellulare durante la guida.
Nel prossimo weekend, per implementare ulteriormente i controlli, così da innalzare il livello della sicurezza percepita nei residenti delle zone interessate dalla movida giovanile, saranno predisposti, straordinari servizi di controllo del territorio con la presenza del camper della Polizia di Stato nei luoghi maggiormente frequentati da giovani e, soprattutto, in corrispondenza di esercizi pubblici, paninerie e locali notturni, con l’intento di prevenire i comportamenti violenti ed imprudenti.
Appare necessario ricordare che i genitori svolgono un ruolo fondamentale nel sorvegliare i comportamenti dei propri figli soprattutto quando, per assecondarli nelle richieste, compromettono la sicurezza stradale e l’incolumità degli stessi e di tutti gli utenti della strada.
Si ricorda a tutti gli utenti che è possibile segnalare episodi di violenza o di illegalità, anche in maniera anonima, tramite l’App YouPol, scaricabile gratuitamente su tutti i cellulari, che non sostituisce per le emergenze il numero unico di emergenza 112.

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By Redazione

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