San Gregorio di Catania: 25 novembre giornata contro la violenza sulle donne

San Gregorio di Catania 16 novembre 2022 – Nella mattinata di venerdì 25 novembre, presso gli Istituti comprensivi “Purrello” e “Savio” di San Gregorio, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terrà un incontro formativo dedicato alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado tenuto dalla dott.ssa Rita Fondacaro, volontaria del Centro Antiviolenza Galatea. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato alle Pari opportunità, diretto da Giusi Lo Bianco, in collaborazione con il Centro antiviolenza Galatea.

«Come sempre, quando si parla di educazione di genere e prevenzione della violenza, un ruolo strategico spetta alla scuola – ha dichiarato l’assessora Lo Bianco -. Come amministratrice con delega alle Pari opportunità sento forte l’esigenza e la responsabilità di lavorare in sinergia con le scuole del territorio e con le loro comunità educanti offrendo spunti di riflessione che possano diventare uno strumento di consapevolezza soprattutto per le nostre studentesse e per i nostri studenti. Questo prezioso momento formativo – ha concluso -, per cui ringrazio ancora una volta il Centro Galatea con cui ormai il Comune di San Gregorio lavora in sinergia da quasi dieci anni e in particolare la dottoressa Rita Fondacaro, si pone come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani verso la prevenzione ed il contrasto della violenza contro le donne partendo proprio dall’importanza delle relazioni sane».

«Gli abusi sulle donne e, nei casi più gravi i cosiddetti “femminicidi”, maturano all’interno della vita di relazione – ha spiegato la dott.ssa Fondacaro -. Il seme di quella violenza si innesta e cresce su un certo tipo di terreno, un terreno interiore, tanto da infestare la relazione con l’altro fino a brutalizzarlo, anche se si chiama relazione d’amore. Prendersi cura di quel terreno sin da piccoli e comprendere da quali fattori può dipendere un terreno fertile e “pronto” a relazioni sane e nutrienti dovrebbe essere uno dei compiti educativi principali di questa società; soprattutto nel presente che noi e i nostri figli siamo chiamati a vivere, che sembra esaltare e perfino celebrare i terreni aridi e potenzialmente pericolosi», ha concluso. 

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By Redazione

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