Stop alla regionalizzazione della scuola, l’On. Cafeo aderisce alla campagna degli Stati Generali della Scuola in Sicilia

“Il grido d’allarme lanciato dagli Stati Generali della Scuola in Sicilia non può restare inascoltato”.

A dichiararlo è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, commentando la lettera aperta inviata a tutte le forze politiche, associative e sindacali dal coordinamento che riunisce dirigenti scolastici, docenti, collaboratori e personale ATA siciliani.

“Il richiamo al principio di uguaglianza sostanziale contenuto nella lettera aperta, espressione del secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione, rappresenta con disarmante semplicità l’esatto rischio che corre il sistema scolastico qualora si cedesse alla tentazione di regionalizzare la scuola – spiega il deputato regionale siracusano – ossia quello di una palese incostituzionalità”.

“Ad aggravare il quadro – prosegue l’On. Cafeo – vi è il tentativo di fatto di minare la stessa unità dello Stato per il quale il sistema scolastico rappresenta la spina dorsale, come ben sottolineato nella lettera; uno Stato di Diritto come il nostro non può dunque nemmeno ipotizzare l’idea di non offrire a tutti i suoi cittadini pari opportunità di accesso all’istruzione”.

“Sebbene il termine non sia più di moda e anzi pare sia ormai bandito dal vocabolario politico dell’attuale maggioranza di Governo, sembrano quasi che stiano per tornare a soffiare forti in Italia venti secessionistici – continua l’On. Cafeo – che interessano non soltanto la scuola ma anche il lavoro, attraverso la sciagurata proposta delle <>; è evidente – conclude Giovanni Cafeo – che di fronte a queste ipotesi scellerate siamo pronti, insieme ai cittadini, ai sindacati e alle associazioni interessate ad una dura battaglia politica”.

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