Imprenditore aggredito per estorcergli il denaro
In sei hanno affrontato il titolare di un'officina e di un parcheggio per chiedergli il pizzo, 1.500 euro al mese, o 15mila euro in unica soluzione, da destinare "alla famiglia nostra", dove famiglia sta per i componenti del clan. Dei sei, due sono stati individuati e arrestati, e uno di loro è Filippo Bruno, 35 anni, figlio di un boss mafioso condannato in via definitiva nel 2019, che ha schiaffeggiato l'imprenditore. L'altro è un trentaquattrenne, Francesco Capizzi. Entrambi sono stati portati - su richiesta della Dda accolta dal Gip Claudia Rosini - al carcere Lorusso di Pagliarelli, a Palermo. Le…
