Dal bianco e nero allo streaming: l’evoluzione della TV nella cultura popolare

 

La televisione è forse uno degli elementi più significativi all’interno della cultura popolare, protagonista per decenni e in grado di evolversi in modo sorprendente da quando è entrata nelle nostre case. Dalle prime esperienze degli apparecchi in bianco e nero fino agli attuali servizi di streaming, la TV ha plasmato le nostre vite, influenzato il modo in cui consumiamo media e fornito una finestra aperta sul mondo: ripercorriamo allora brevemente storia ed evoluzione di un oggetto iconico.

L’era pionieristica in bianco e nero

È ormai da quasi un secolo che la TV accompagna le nostre vite: era infatti il 1927 quando, da un’idea dello statunitense Philo Farnsworth, nasceva il primo apparecchio per la visione delle immagini. Una novità incredibile per l’epoca, che già l’anno successivo si iniziò a diffondere negli USA, per poi arrivare in Europa e trasformare il concetto stesso di intrattenimento.

Le prime trasmissioni televisive in bianco e nero hanno segnato l’inizio di un’epoca rivoluzionaria, fatta di scoperte e curiosità. Certo, gli spettacoli erano limitati, così come pochi erano i possessori degli apparecchi, ma il fascino di questo cambiamento spinse ben presto le famiglie a riunirsi attorno al televisore per guardare spettacoli, film ed eventi speciali, come lo sbarco sulla luna, o le prime sitcom. Ogni programma rappresentava una novità, la televisione stava cambiando la dinamica familiare e il modo in cui le storie venivano raccontate.

L’età dell’oro della televisione

I primi anni hanno rappresentato una fase di transizione, che ha permesso alle persone di prendere confidenza con la televisione, ma è stato soltanto in un secondo momento che si è registrato un vero e proprio boom. Gli anni ’50 e ’60 sono stati definiti addirittura l’Età dell’Oro della televisione: è in questo periodo che sono nati spettacoli iconici come “Alfred Hitchcock Presents” e “The Twilight Zone” ed è in questi stessi anni che la TV ha reso i personaggi come Elvis Presley e i Beatles icone pop, trasmettendo le loro esibizioni musicali a milioni di spettatori in tutto il mondo.

Dal dopoguerra in poi, la televisione ha inoltre cominciato a riflettere la cultura e la politica dell’epoca, con programmi in grado di affrontare questioni sociali importanti e aprire dibattiti capaci di coinvolgere tutti, in maniera sempre più democratica e aperta.

La rivoluzione dei canali via cavo e satellite

Divenuta ormai un fenomeno di cultura popolare, negli anni ’70 e ’80, la televisione ha vissuto una seconda rivoluzione grazie all’introduzione dei canali via cavo e satellite. A cambiare erano stavolta non solo i linguaggi quanto i mezzi di trasmissione, che hanno portato una maggiore varietà di contenuti, permettendo al pubblico di accedere a canali specializzati in sport, notizie, cinema e molto altro.

È in questo periodo che si diffondono sia in Italia che in altre parti del mondo le emittenti private, con un processo che ha ridefinito diversi ambiti come il giornalismo e la musica pop.

L’epoca del digitale e lo streaming

Un ultimo profondo cambiamento è arrivato con il nuovo millennio e l’avvento del digitale, con la televisione che si è spostata su Internet, sfruttando tecnologie innovative in grado di migliorare e personalizzare i servizi. Protagonista di questo passaggio è in particolare lo streaming, ossia la modalità di trasmissione di dati in tempo reale attraverso la rete, una tecnologia rivelatasi decisiva in numerosi ambiti, a partire da quello della comunicazione fino ad arrivare al gaming, con la nascita di piattaforme che permettono oggi di sfidare altri utenti in tempo reale direttamente da PC e da mobile su piattaforme dedicate a giochi di successo come il poker e i giochi da tavolo. Proprio il poker ha conosciuto grazie ai nuovi media una seconda giovinezza, dapprima diventando protagonista di programmi televisivi a tema e successivamente aprendo le sale gioco alla partecipazione online, resa possibile per l’appunto da portali e app mobili che garantiscono piena accessibilità a tutti coloro che intendono cimentarsi con questo storico gioco di carte e sedersi a tavoli live coon altri utenti, una possibilità che senza lo streaming non avrebbe mai avuto modo di esistere.

Nel settore televisivo, in particolare, servizi di streaming come Netflix, Hulu e Amazon Prime Video hanno trasformato completamente la nostra esperienza, offrendo una vasta gamma di contenuti on-demand. Gli spettatori ora possono scegliere cosa guardare, quando e dove vogliono, mentre gli operatori hanno iniziato a produrre in autonomia serie TV originali di alta qualità, portando in molti casi celebri attori di Hollywood a recitare in TV, ridefinendo il concetto di “binge-watching”.

Un elemento sempre più presente nella cultura popolare

La televisione è passata dunque dall’essere un medium monocromatico e limitato a diventare una forza multicolore e onnipresente nella cultura popolare. Quello che era nato come un semplice apparecchio in grado di riprodurre immagini, ha finito per riflettere e influenzare i cambiamenti nella società e nella tecnologia, spingendo i confini della narrazione e dell’intrattenimento su un livello inimmaginabile un secolo fa. La televisione continua a evolversi, ma il suo posto nella cultura popolare rimane saldamente radicato, in attesa di nuove sorprese e possibilità tutte da scoprire nel prossimo futuro.

 

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By Redazione

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