Guerra – La Finlandia chiede di entrare nella Nato Kiev: ‘Su Azovstal usate bombe al fosforo’

I russi hanno lanciato bombe incendiarie o al fosforo contro l’acciaieria Azovstal.

Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, precisando che “gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite.

La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L’inferno è sceso sulla terra alla Azovstal”.

   Intanto un convoglio con 500-1.000 auto di civili evacuati da Mariupol è riuscito ad entrare, dopo tre giorni di attesa, a Zaporizhzhia. “Un enorme convoglio di auto con i residenti di Mariupol (da 500 a 1.000 auto), che aspettavano da più di tre giorni, è stato finalmente autorizzato ad entrare a Zaporizhzhia”, scrive Andryushchenko.

    Sempre nel sud del paese, le truppe russe si stanno raggruppando per riprendere l’offensiva su Barvinkove (nell’oblast di Kharkiv vicino al Dombass) e Sloviansk (nel Donetsk) e continuano a portare avanti l’offensiva nelle direzioni di Lyman, Sievierodonetsk, Avdiivka e Kurakhove, tutte cittadine del Donetsk. “Nella direzione di Sloviansk, il nemico ha aperto il fuoco sulle forze di difesa ucraina, tentando invano di aprire un varco nella linea di difesa. Stanno ricostituendo le perdite e raggruppandosi per riprendere un’offensiva su Barvinkove e Sloviansk”, spiega lo Stato maggiore dell’esercito di Kiev.

   I missili russi hanno colpito all’alba un’infrastruttura militare nella regione di Leopoli. Lo riferisce l’agenzia ucraina Ukrinform, citando l’amministrazione militare regionale di Leopoli. 

   L’offensiva russa nel Donbass “ha perso slancio ed è rimasta significativamente indietro rispetto ai piani”, afferma il Ministero della difesa britannico nell’ultimo aggiornamento dell’intelligence sull’Ucraina, spiegando che “nonostante l’iniziale avanzata su piccola scala, la Russia non è riuscita a raggiungere sostanziali vittorie sul terreno nell’ultimo mese”.

FINLANDIA E SVEZIA NELLA NATO – La Finlandia ha deciso di chiedere l’adesione alla Nato. Lo annuncia il presidente. La Svezia intende presentare la propria domanda di adesione alla Nato martedì. Lo riporta il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui il piano svedese è di presentare la domanda martedì presso la sede della Nato a Bruxelles, dopo che il governo avrà preso la decisione storica di candidarsi all’alleanza lunedì pomeriggio.

BLINKEN A BERLINO – Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet ha riferito del suo incontro a Berlino con il segretario di Stato Usa Antony Blinken, affermando che “altre armi e aiuti sono in arrivo in Ucraina”. Blinken ha riferito di essere a Berlino per incontrare informalmente i ministri degli esteri dei paesi Nato “per discutere della nostra alleanza e di un’azione sostenuta per affrontare l’aggressione non provocata della Russia contro l’Ucraina”.

“L’Ucraina può vincere”, ha detto uno dei vicesegretari della Nato, Mircea Geoana, a margine del vertice informale Nato.

BOMBE IN RUSSIA – Il villaggio di Sereda, nella regione russa di Belgorod, al confine con l’Ucraina, è stato bombardato dall’Ucraina e un civile è rimasto ferito. Lo fa sapere il governatore della regione, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass. “Il villaggio di Sereda, nel distretto urbano di Shebekinsky, è stato bombardato dal territorio dell’Ucraina. Un civile è stato ferito, riportando ferite da schegge”, spiega il governatore Vyacheslav Gladkov.

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