“Abbiamo ascoltato con grande attenzione il discorso alla Camera della Presidente del Consiglio dei ministri On. Giorgia Meloni, concluso poco fa, nel quale abbiamo colto chiari i riferimenti alle questioni che riteniamo identitarie per l’intero Paese – democrazia, memoria e presa di distanza dal fascismo e ogni forma di totalitarismo. È appunto l’ora delle responsabilità e della coerenza”. È quanto afferma in una nota la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni.
“Vigili – prosegue Di Segni – seguiremo con pari attenzione la traduzione di quanto enunciato in concreti e attesi interventi legislativi per arginare ogni forma di nostalgia e apologia, razzismo, antisemitismo, compreso quello rivolto verso Israele, ingenua equidistanza e violenza politica. Sfide culturali che non distinguiamo come di destra o di sinistra ma dell’Italia tutta, concorrendo con la nostra tradizione, e irrinunciabili valori alla vita del Paese. Come disse Rav Tarfon: ‘Il giorno è corto e il lavoro è molto’ (Mishnà avot 2 5). E quindi buon lavoro”.