PALLANUOTO TRIESTE – C.C. ORTIGIA 1928 15-10 (2-4, 4-3, 5-1, 4-2)
Pallanuoto Trieste: Lazovic, Podgornik 2, Petronio (Cap), Liprandi, Marziali 1, Sedlmayer, Manzi 3, Mezzarobba 2, Razzi, Draskovic 4, Kujacic 1, Mladossich 2, Oliva, Casavola. Allenatore: Maurizio Mirarchi
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia, Avakian, La Rosa 1, Di Luciano 1, Giribaldi 1, Kalaitzis 2, Carnesecchi, Campopiano 1, Inaba 2, Scordo, Napolitano (Cap) 2, Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Stefano Pinato (Nervi, GE) e Alessia Ferrari (Genova)
Superiorità numeriche: TRI: 7/10 + 1 rig; ORT: 3/9 .
Espulsioni definitive: nessuna
Dopo tre vittorie consecutive, l’Ortigia viene battuta per 15-10 a Trieste dalla Pallanuoto Trieste. Si interrompe così la striscia positiva dell’Ortigia che ha perduto una partita che come all’andata a Siracusa, è letteralmente sfuggita di mano ai baincoverdi sempre nel terzo tempo, quando i padroni di casa hanno concretizzato la vittoria con grande determinazione. Buon avvio del sette di Piccardo, che gioca bene le due fasi, trovando il vantaggio con La Rosa e dopo il momentaneo pareggio dei giuliani, si porta sul 3-1 con Di Luciano e Kalaitzis. I biancoverdi hanno anche l’opportunità di allungare ulteriormente, ma sprecano la prima superiorità e subito dopo, subiscono il gol di Mezzaroba, che riduce le distanze. A pochi secondi dalla sirena, Napolitano segna con una spettacolare girata volante, fissando il punteggio sul 4-2. Nel secondo parziale, partono forte i triestini trascinati da Manzi, la cui doppietta vale il pareggio. L’Ortigia non si scompone, rimane fredda e lucida e con Inaba e una splendida beduina di Napolitano, si riporta avanti di due reti. La gara è vivace, il ritmo è alto e le due formazioni giocano a viso aperto: Trieste riesce a tornare in parità, ma i biancoverdi sono cinici e proprio a fil di sirena, si portano nuovamente a +1 con Campopiano. Al momento dell’intervallo lungo l’Ortigia conduce 7-6. Nel terzo tempo, i triestini reagiscono con vigore costruendo un parziale di 4-0 che ribalta completamente il destino della partita. A 11 secondi dalla fine, Kalaitzis, con l’uomo in più, segna il gol del meno due, ma allo scadere esatto, Manzi pesca il jolly che vale il nuovo +3. Nell’ultima frazione, l’Ortigia prova a rientrare con Giribaldi, ma i padroni di casa sono determinati a vincere chiudendo il match. Con questa vittoria, i triestini sono più vicini ai play-off scudetto, i biancoverdi restano all’ottavo posto.
Coach Stefano Piccardo commenta la sconfitta: “Abbiamo giocato male la superiorità numerica, soprattutto nel terzo e quarto tempo. In certi momenti abbiamo difeso male, in particolar modo nel terzo tempo, quando non ci siamo coperti come dovevamo. A quel punto, inevitabilmente, la gara ci è sfuggita. A livello offensivo abbiamo fatto vedere anche buone cose, segnando dieci gol, ma purtroppo, per potercela giocare con queste squadre, dobbiamo avere un tempo in più, ossia una continuità maggiore dentro il match, cosa che al momento non abbiamo. Loro(Trieste,ndr.) si stanno giocando il quarto posto e l’accesso alle semifinali scudetto. Hanno fatto una seconda parte di gara importante. Sono indubbiamente più bravi, hanno dimostrato di essere migliori di noi. Se arriveranno quarti, lo avranno meritato. Adesso, ci riposeremo quattro giorni, visto che ci sarà la pausa, e poi inizieremo a lavorare in vista del match contro Posillipo, gara che ci preparerà ai play-off. E poi, nella corsa per il quinto posto, vedremo quel che accadrà”.