Priolo, contributo per le attività commerciali ed artigianali a fondo perduto

Pubblicati, sul sito isitituzionale del Comune di Priolo, il bando e il modulo per presentare domanda per l’assegnazione di benefici economici alle attività commerciali e artigianali, entro il 31 dicembre 2025.
I contributi saranno assegnati per i seguenti interventi:
● Sostituzione/ripristino delle strutture fisse o amovibili, utili all’abbattimento delle barriere architettoniche.
● Rinnovo aree dehors già autorizzate e arredo esterno.
● Rinnovo insegne.
● Rinnovo arredi.
● Acquisto o rinnovo della vetrina.
● Servizi innovativi rivolti alla clientela (ad es: Wi-fi gratuito, servizi di consegna a domicilio, servizi di acquisto on-line ecc.)
● Spese per l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature in sostituzione di quelli esistenti (es: registratori di cassa etc).
● Spese per l’acquisto di nuovi arredi e complementi;
● Interventi volti ad introdurre o migliorare tecnologie per la sicurezza contro atti criminosi (es: sistemi di sicurezza e sorveglianza).
● Contributo per l’utilizzo di fonti per energia rinnovabili o alternative.
“Con questa iniziativa – fa sapere il sindaco Pippo Gianni – l’Amministrazione punta alla riqualificazione delle attività economiche del paese, sostenendo spese di investimento dirette al miglioramento delle attività”.
La proposta, dei consiglieri comunali Alessandro Biamonte e Angelo Laposata, è stata condivisa e portata avanti dal sindaco Pippo Gianni e dal vice sindaco e assessore al Commercio Maria Grazia Pulvirenti.
“Abbiamo accolto anche questa iniziativa – ha ribadito il sindaco Gianni – così come portiamo avanti tutte le proposte che arrivano dai consiglieri di maggioranza e di opposizione che riteniamo utili per il bene della comunità”.
“Occorre preservare e valorizzare i punti di forza esistenti – ha affermato Alessandro Biamonte – “ATTIVITÀ COMMERCIALI “per prevenire possibili problemi futuri: ulteriore disoccupazione e locali sfitti. Le attività commerciali locali abbelliscono il paese e svolgono un servizio fondamentale per le persone che hanno meno possibilità di spostamento, come gli anziani, i ragazzi e le donne in gravidanza. I negozi di vicinato servono anche per garantire la vita autonoma a questi soggetti”.
Le spese ammesse al contributo devono essere state sostenute dal 1 aprile 2024 e non oltre il 31 dicembre 2025.

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