La consigliera comunale di Forza Italia, Patrizia Arangio, aveva lanciato nelle scorse settimane un appello a tutte le forze di opposizione per avviare un tavolo di concertazione volto a costruire un’azione condivisa e determinata contro l’attuale amministrazione comunale.
«Possiamo aprire questo tavolo a tutti: forze politiche, cittadini, associazioni e comitati civici. Priolo merita un futuro diverso, e quel futuro va costruito insieme», aveva dichiarato Arangio, evidenziando la necessità di superare la frammentazione e l’immobilismo che da troppo tempo segnano la vita politica cittadina.
L’iniziativa ha cominciato a raccogliere adesioni significative. In questi giorni, infatti, è arrivata la risposta positiva da parte dei consiglieri del gruppo Grande Sicilia – Giarratana, Campione, Scuotto, Mannisi, Pinnisi e Valenti – così come della consigliera Musumeci del gruppo Siamo Priolo.
«Le elezioni provinciali hanno rallentato momentaneamente questo percorso di confronto e condivisione, volto a una sfiducia al sindaco che sia prima di tutto politica, e poi tecnica», ha commentato Arangio. «Non avevo dubbi che la disponibilità dei colleghi sarebbe arrivata. Attendiamo ulteriori adesioni, ma nel frattempo ci stiamo organizzando per stabilire luogo e data dell’incontro. È il momento di sederci attorno a un tavolo e programmare il da farsi per liberare il paese da questo stato di immobilismo e assenza di governance».
L’iniziativa potrebbe segnare un punto di svolta nella vita politica di Priolo, aprendo scenari finora inediti e riaccendendo il dibattito su una nuova visione di città condivisa dal basso