“Ci rivedremo a Filippi”, il memorial su Lucia Acerra (scomparsa nel 2021), prima presidente dell’associazione Christiane Reimann, è divenuto momento ideale per annunciare la possibile intitolazione di una strada alla compianta esponente del mondo culturale e per tracciare l’excursus che ha condotto al rilancio di villa Reimann.
Al centro dell’incontro, organizzato dall’Associazione Christiane Reimann, dal Consorzio Universitario Archimede, la relazione su “Il patrimonio di Christiane Reimann” di Marcello Lo Iacono attuale presidente dell’Associazione. E’ stata tracciata, innanzitutto, una breve biografia della donna che, nata a Siracusa nel 1932 e laureata in “Filosofia e Pedagogia” all’università degli studi di Catania, insegnò lettere alle scuole medie e fu presidente per quattro decenni della sezione di Siracusa di “Italia Nostra. Scrisse, inoltre, varie guide, esplicative dei prestigiosi siti di cui è ricca la città, e saggi, tesi a celebrare il glorioso passato di Siracusa. In ossequio a quel principio tanto a lei caro “Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce” si adoperò per strappare all’incuria autentici scrigni di bellezza, come le Latomie dei Cappuccini e Villa Reimann, rendendoli parte del patrimonio fruibile. Ed a proposito di Villa Reimann, per il suo recupero si diede vita inizialmente ad un coordinamento, “Save Villa Reimann”, di cui la stessa faceva parte in rappresentanza di Italia Nostra e di cui Marcello Lo Iacono ne era il coordinatore e il portavoce. Marcello Lo Iacono ha, così, rievocato, le varie fasi della riedificazione di Villa Reimann, dal reperimento dei quadri
originari che per ragioni oscure si trovavano depositati nelle sedi degli assessorati comunali e degli uffici comunali; alla pulizia e alla sistemazione degli oltre 1.600
volumi che, dopo l’inventario, furono riposti nelle librerie. Il Presidente dell’Associazione, avvalendosi della proiezione di numerose diapositive, ha rievocato, dunque, le attività portate avanti dall’Associazione, come: “I tè letterari”, nel corso dei quali si è avvicendata la presenza di scrittori; la compagnia di danza storica che con i
costumi d’epoca di Giovanna Tidona e Stefania Federico hanno costituito un tuffo nelle atmosfere gattopardesche; il corteo storico per ammirare in giardino i tableaux vivants di Salvo Antoci, i “pomeriggi musicali” con i Cantunovu ecc…Infine, Marcello Lo Iacono ha annunciato il proprio impegno e quello dei volontari per: il completamento del restauro delle erme e delle colonnine, prima che il tempo porti a termine la sua furia distruttiva; la sostituzione delle obbrobriose targhette illustrative delle pregiate piante che adornano il Giardino storico; l’intitolazione dell’attuale via
Puglia a Lucia Acerra, in merito a cui sono state già raccolte centinaia di firme. Durante l’evento, le letture sono state di Lucia Corsale e Liliana Strano. A ricordare la figura poliedrica di Lucia Acerra, sono stati: il Presidente del Consorzio Universitario Archimede, avv. Salvo La Rosa; Rosaria Arcucci, che ha anche letto il testo di “Luna rossa”, canzone napoletana particolarmente gradita a Lucia Acerra; la volontaria dell’Associazione, Tiziana Genovese; la socia Franca Mormina; la vice–Presidente dell’Associazione, Elvira Siringo che ha illustrato il video degli studenti del
Quintiliano che recentemente hanno ricordato, insieme a tantissime realtà scolastiche, la figura di Lucia Acerra ed il suo grande amore per i giovani.
Al centro dell’incontro, organizzato dall’Associazione Christiane Reimann, dal Consorzio Universitario Archimede, la relazione su “Il patrimonio di Christiane Reimann” di Marcello Lo Iacono attuale presidente dell’Associazione. E’ stata tracciata, innanzitutto, una breve biografia della donna che, nata a Siracusa nel 1932 e laureata in “Filosofia e Pedagogia” all’università degli studi di Catania, insegnò lettere alle scuole medie e fu presidente per quattro decenni della sezione di Siracusa di “Italia Nostra. Scrisse, inoltre, varie guide, esplicative dei prestigiosi siti di cui è ricca la città, e saggi, tesi a celebrare il glorioso passato di Siracusa. In ossequio a quel principio tanto a lei caro “Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce” si adoperò per strappare all’incuria autentici scrigni di bellezza, come le Latomie dei Cappuccini e Villa Reimann, rendendoli parte del patrimonio fruibile. Ed a proposito di Villa Reimann, per il suo recupero si diede vita inizialmente ad un coordinamento, “Save Villa Reimann”, di cui la stessa faceva parte in rappresentanza di Italia Nostra e di cui Marcello Lo Iacono ne era il coordinatore e il portavoce. Marcello Lo Iacono ha, così, rievocato, le varie fasi della riedificazione di Villa Reimann, dal reperimento dei quadri
originari che per ragioni oscure si trovavano depositati nelle sedi degli assessorati comunali e degli uffici comunali; alla pulizia e alla sistemazione degli oltre 1.600
volumi che, dopo l’inventario, furono riposti nelle librerie. Il Presidente dell’Associazione, avvalendosi della proiezione di numerose diapositive, ha rievocato, dunque, le attività portate avanti dall’Associazione, come: “I tè letterari”, nel corso dei quali si è avvicendata la presenza di scrittori; la compagnia di danza storica che con i
costumi d’epoca di Giovanna Tidona e Stefania Federico hanno costituito un tuffo nelle atmosfere gattopardesche; il corteo storico per ammirare in giardino i tableaux vivants di Salvo Antoci, i “pomeriggi musicali” con i Cantunovu ecc…Infine, Marcello Lo Iacono ha annunciato il proprio impegno e quello dei volontari per: il completamento del restauro delle erme e delle colonnine, prima che il tempo porti a termine la sua furia distruttiva; la sostituzione delle obbrobriose targhette illustrative delle pregiate piante che adornano il Giardino storico; l’intitolazione dell’attuale via
Puglia a Lucia Acerra, in merito a cui sono state già raccolte centinaia di firme. Durante l’evento, le letture sono state di Lucia Corsale e Liliana Strano. A ricordare la figura poliedrica di Lucia Acerra, sono stati: il Presidente del Consorzio Universitario Archimede, avv. Salvo La Rosa; Rosaria Arcucci, che ha anche letto il testo di “Luna rossa”, canzone napoletana particolarmente gradita a Lucia Acerra; la volontaria dell’Associazione, Tiziana Genovese; la socia Franca Mormina; la vice–Presidente dell’Associazione, Elvira Siringo che ha illustrato il video degli studenti del
Quintiliano che recentemente hanno ricordato, insieme a tantissime realtà scolastiche, la figura di Lucia Acerra ed il suo grande amore per i giovani.