La terra ha tremato la scorsa notte nella Sicilia Orientale. Un sisma avvertito da una vasta popolazione con particolare riferimento alla città di Siracusa. In tale con testo, nel mese di novembre il consiglio comunale ha approvato una mozione, a firma della quarta commissione consiliare, con cui è stato chiesto al sindaco e all’assessore alla Protezione civile, “di dare maggiore pubblicità delle aree di emergenza per consentire alla cittadinanza di essere pronta in caso di calamità naturali, tramite l’apposizione di segnaletica verticale e l’istituzione di una mappa digitale e di darne pubblicità; di rimuovere eventuali ostacoli che risiedono in alcune aree di emergenza che risultino essere inaccessibili in determinate ore; fare una ricognizione delle attuali aree di emergenza, ammassamento e ricovero per coprire ancor meglio tutto il territorio comunale; verificare la possibilità di realizzare punti luce e punti acqua nelle aree di attesa e attendamento; istituire la giornata della protezione civile, programmando incontri con la cittadinanza nelle aree in questione con la collaborazione delle associazioni di protezione civile che operano nel territorio comunale.
“Forse l’1% di questi problemi sono stati risolti – afferma con amarezza il presidente della commissione, Angelo Greco – purtroppo dopo che la mozione viene approvata dal consiglio, poi deve essere l’amministrazione attiva a darne seguito, ed è lì che si blocca”.